Fobie. Perché La Logica Non Funziona Contro La Paura

2024 Autore: Harry Day | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-17 15:48

Penso che chiamare le paure "irrazionali" suoni come qualcosa di così sciocco. È così facile sentirsi una specie di anormale o uno sciocco se la tua paura è IRRAZIONALE. E nessuno vuole sembrare uno sciocco, quindi è comprensibile quando appare la vergogna e il desiderio di nascondere queste paure. E questo condimento della vergogna alla fine rafforza il comportamento evitante e la ritenzione dei sintomi.

A quanto ho capito, dicendo "paura irrazionale" intendo dire che la risposta di paura è sproporzionata rispetto alla minaccia reale che l'oggetto spaventoso può causare, e che questo fatto è ovvio e comprensibile.

Ma è comprensibile solo dalla mente.

Anche se l'oggetto spaventoso non porta una minaccia "reale", reale alla vita, a livello emotivo, fisico, provoca una reazione intensa nel corpo, come se ci fosse una minaccia alla vita. E questa reazione è del tutto reale. Cioè, tutti quei processi fisiologici hanno luogo nel corpo che si verificano in situazioni pericolose per la vita, quando "lotta o fuga". Ecco perché nessun argomento "razionale", come "beh, accarezza questo cane, ha la museruola e non morde) non aiuta, tutti gli istinti suonano l'allarme. Questa reazione è innescata dal sistema nervoso autonomo, quello che regola il lavoro degli organi interni, quindi cercare di fermare questa reazione con uno sforzo volitivo è come cercare di usare la mente per rallentare il battito cardiaco o dire allo stomaco di smettere di digerire il cibo. Incomprensione che abbiamo a che fare con una vera reazione del corpo e dia origine a tutta questa vergogna e complessi.

Il fatto che la reazione sia sproporzionata alla situazione non rende la paura irrazionale e irrilevante. In generale, dal punto di vista della psiche, non ci sono paure irrazionali: l'istinto principale è la sopravvivenza. Se hai percepito l'orrore della morte imminente e sei sopravvissuto, il tuo cervello assocerà la situazione a una minaccia diretta alla vita. Non capirà la prossima volta se c'è una minaccia, ma attiverà immediatamente la modalità "lotta o fuga" e incoraggerà a evitare una situazione che è stata assimilata come pericolosa.

Il problema è che la formazione di una tale connessione non richiede una "vera" minaccia alla vita: è sufficiente percepire la situazione come tale. Cioè, se in realtà non sei riuscito a morire quando il cane ti ha attaccato, ma hai sperimentato l'esperienza che morirai ora, si formerà una connessione e inizierai a evitare i cani. Perché per la tua psiche un cane è uguale alla morte. Quindi, questa paura ha una funzione protettiva.

Non c'è niente di vergognoso nell'avere un istinto di conservazione. Se hai una reazione sproporzionata alla situazione, questo non significa che sei una specie di pazzo irrazionale, significa che una volta hai affrontato l'orrore della morte imminente. Lo psicotrauma oscura la vita, difficilmente vorresti dire "grazie" alla tua psiche per essersi presa cura della sopravvivenza attraverso la paura degli aeroplani. Fortunatamente, la maggior parte di questi traumi risponde bene alla psicoterapia e le paure possono essere superate.

Il primo passo per farlo è smettere di vergognarti per quello che ti è successo: non hai scelto quella reazione. Nessuno decide volontariamente di iniziare ad avere paura di ascensori, automobili e così via. Se ti vergogni delle tue paure, pensa a quali emozioni suscitano in te le persone che hanno vissuto eventi traumatici - molto probabilmente si tratta di compassione e simpatia, potrebbero esserci ammirazione e rispetto, ma di certo difficilmente pensi che una persona che è sopravvissuta a un'auto seria Incidente ha paura di sedersi perché al volante è uno sciocco e che la sua paura è stupida e infondata, o che questa paura non gli complichi la vita. Non meriti la condanna per qualcosa di terribile che ti è successo.