Malefica. Guarigione. Scongelare Con Amore

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Video: Maleficient Il Bacio del vero amore 2024, Maggio
Malefica. Guarigione. Scongelare Con Amore
Malefica. Guarigione. Scongelare Con Amore
Anonim

Non molto tempo fa, nel formato del tempo libero culturale e di intrattenimento, ho rivisitato la famosa fiaba anglo-americana "Maleficent" per l'azienda con mia figlia più piccola. Diversi anni fa, abbiamo conosciuto questo film al cinema, dopo l'uscita dell'immagine sui grandi schermi. E sono rimasti colpiti. Tutto in questo film - i colpi di scena drammatici della trama, la recitazione di talento, la scenografia della produzione - tocca in modo penetrante lo spettatore. Ma la cosa più importante della suddetta fiaba mi sembrano le sue allegorie, metafore, significati. È questo - lo sfondo semantico di questa immagine che vorrei evidenziare nella mia pubblicazione. Soffermandosi sul dramma vissuto dal protagonista, e poco dopo su come è stato sanato il comunissimo trauma psicologico del rifiuto e del tradimento.

Innanzitutto, ricordiamo la trama …

Chi è Malefica?

Questo è un mago fatato alato proveniente da una terra magica al confine con il mondo umano. Il mondo delle fate e il mondo delle persone sono stati a lungo in inimicizia secondo una trama fiabesca. O meglio, non andavano d'accordo. E questo non sorprende: le due dimensioni esistevano secondo leggi diverse, erano guidate da orientamenti diversi, procedevano da priorità diverse. Eppure, gli avversari erano rappresentanti adulti dei mondi, ma non bambini. I bambini sono sempre più vicini agli angeli, non alle persone, e sono soggetti al richiamo del cuore e non alle regole scritte da qualcuno. È così che si sono incontrati due meravigliosi bambini di mondi diversi: una piccola fata della foresta Malefica e un ragazzo terreno del mondo delle persone di nome Stefan. Nella loro comunicazione non c'era ombra di razionalità e interesse personale, erano amici per semplice disposizione e sincera simpatia l'uno per l'altro. La loro amicizia era piena di divertimento per i bambini, divertimento scintillante, gioia e gentilezza … Col passare del tempo Malefica e Stefan sono cresciuti e si sono trasformati in una coppia bella e amorevole, una volta sposata simbolicamente. E tutto sarebbe andato bene se Stefan non fosse stato inaspettatamente sedotto dal potere, dalla posizione e dalla ricchezza promessi per il capo della fata della foresta. Il suo mostruoso tradimento sconvolge il pubblico. Sedotto dallo status di re, il ragazzo accetta di uccidere, ma il suo forte affetto per la ragazza non gli permette di privare l'amica della foresta della sua vita e finge la sua morte tagliando le ali della maga e donandole all'infuriato re. L'amicizia e l'amore degli ex amanti vengono così sconfitti per sempre.

Una piccola analisi del simbolismo consentito dalla trama. Nota: il ragazzo sta privando la sua amata delle ali. Questo sembra molto simbolico. Di più (fino alla fine del film) Malefica non sarà in grado di librarsi da terra. In altre parole, amare, essere ispirati, creare. Disossata, priva di altezza e volo, la fata (in senso allegorico) non è più in grado di elevarsi mentalmente al di sopra del male intessuto nell'esistenza della sua vita. È umanizzata, radicata e diventa l'incarnazione del bene e del male allo stesso tempo.

Punizione per tradimento. L'antipatia genera ulteriore antipatia

Stefano, che ha portato le ali dell'amante della foresta al palazzo, è nominato dal re e sposa la figlia del suo successore … Presto una ragazza nasce per il giovane. Gli abitanti di tutte le regioni sono attratti al palazzo per congratularsi con i loro genitori e il loro bambino appena nato. All'improvviso, una principessa della foresta non invitata, Malefica, appare in vacanza … Dal momento del tradimento schiacciante, è cambiata oltre il riconoscimento: un inverno gelido si è stabilito nel suo cuore, in seguito al dolore che ha vissuto, la sua mente è traboccante di un disperato desiderio di vendetta su colei che così spietatamente ha oltraggiato lei e la sua fiducia, calpestato il suo amore leale. E sotto l'influenza di questi sentimenti, la fata oscurata dal tradimento lancia un incantesimo sul neonato, condannando la piccola ragazza al raggiungimento dei 17 anni alla morte inevitabile. Il re implora clemenza verso sua figlia e Malefica, però, non si lascia addolcire: la morte sarà un sogno, forse eterno, a meno che la ragazza non venga svegliata dal bacio del vero amore… Malefica non crede più nell'amore, e quindi considera l'ammorbidimento condizionale …

Ecco la trama principale di un film drammatico. Ma il suo ulteriore sviluppo e il finale culminante non sono meno scioccanti dei precedenti colpi di scena …

Un tentativo di evitare l'incantesimo imposto o la punizione per un peccato commesso una volta

Per proteggere sua figlia dall'incantesimo imposto, il re manda la ragazza da tre maghe, lontano dagli occhi umani, in modo che nessuno e niente nel mondo umano possa danneggiare sua figlia. Tre gentili, ma non abituate a crescere i bambini, le fate, ammettendo una serie di numerose assurdità, allevano un bambino umano in uno spazio relativamente sicuro. Malefica, invece, è costretta ad accudire la bambina in modo che gli educatori negligenti inavvertitamente (per incapacità) non danneggino la ragazza prima del tempo da lei previsto. Così, nel processo di partecipazione consentita alla vita del bambino, Malefica si affeziona inaspettatamente alla ragazza e lei, considerandola una fata madrina, la ama infinitamente … Rendendosi conto di quanto sia cara la sua allieva, Malefica cerca di rimuovere il suo incantesimo, ma la stregoneria, imposta in un impeto di folle odio, ha una forza inviolabile e al raggiungimento di Aurora 17 anni, si realizza inesorabilmente. Sprofondata nell'oblio predetto, la bella ragazza si allontana dalla vita, in sostanza muore. E, con grande rammarico del pubblico, come irreparabile. Poiché in questa storia non c'è speranza per la miracolosa salvezza dell'eroina. Perché i protagonisti del racconto (come prima) sono incapaci di amare. Si cambia il sentimento sacro e celeste per i piaceri terreni, le benedizioni; il secondo, compreso l'odio violento, fa un danno irreparabile. Quindi, entrambi personificano una mostruosa malizia, l'estremo egoismo non è amore.

Eppure, una fiaba non sarebbe una fiaba se non ci fosse posto in essa per un vero miracolo leggero di AMORE benedetto, redentore, salvifico e sacro.

Malefica - Aurora. Redenzione. Guarigione. Scongelamento

Malefica è in lutto per la perdita del suo allievo. In questo momento, in un momento di dolore irreparabile, si rende conto di quanto sia imperdonabile il suo terribile odio, una volta ammesso, e quanto sia irreparabile la perdita. Malefica piange sulla pupilla senza vita, versando lacrime su di lei, e le dà un bacio d'addio, ma VIVO. Un bacio vivo, sull'esempio dell'acqua viva, fa rivivere inaspettatamente Aurora. Poiché è nella relazione VIVENTE che è contenuto l'AMORE VIVENTE. Colui che, assumendo un malefico incantesimo, avrebbe potuto risuscitare la principessa che si era addormentata per sempre. L'amore espia una punizione indistruttibile, il tradimento di qualcun altro e il peccato stesso della strega. E compie un miracolo salvifico e magico, riportando in vita la principessa.

Una piccola analisi del simbolismo consentito dalla trama. L'Amore una volta tradito, come si vede, è ancora presente nel cuore di Malefica. Si addormenta solo, calmandosi per un po'. Poiché un tradimento, una volta commesso, fa nascere nel cuore dell'eroina un DOLORE TALE insopportabile e fatale, che non sarebbe possibile fare a meno di un congelamento condizionato (RIMOZIONE E CHIUSURA). Altrimenti, il cuore sanguinante sarebbe andato in frantumi, sarebbe morto. Tale anestesia in caso di tali lesioni è una reale possibilità di ulteriore presenza nella vita. Un cuore congelato si chiude e vive di una falsa legge. Allegoricamente, diventa lontano dal cielo, ma batte e vive. Ma questa distorsione, grazie a Dio, ha una possibilità salvifica, e consiste nella vittoria sull'antipatia imposta dal tradimento, nella salvezza dell'amore un tempo calpestato, nel suo potere redentore e risanatore… La Luce magica risvegliata nel cuore di Malefica ravviva non solo la sua anima sfortunata, ma anche colei da cui è stato illuminato, restaurato - la bella, divina Aurora. E questa catena miracolosa non è casuale, perché l'AMORE È CHIAMATO A DARE, MULTIPLI E CONTINUARE IL RESPIRO DELLA VITA.

La fine della trama della fiaba. Il ritorno delle ali

Aurora, svegliata da un bacio, restituisce le ali al suo mentore, e riacquista la sacra capacità di volare e l'altezza celeste.

Una piccola analisi del simbolismo consentito nella fiaba. Il vero amore richiede ALTEZZA, VOLO, ALI. L'amore è un altro: una dimensione spirituale vicina al CELESTE, che guarisce le relazioni terrene, i disturbi. Il ritorno della capacità di volare di Malefica ha un significato allegorico incondizionato e informa lo spettatore della guarigione di una ferita avvenuta una volta. Il trauma del rifiuto crudele è stato sanato dalla resurrezione di un amore un tempo estinto. L'armonia spirituale è stata ripristinata, rivelando così felicità e luce benedette nel campo dei suoi partecipanti.

La principale conclusione psicologica

Che cosa, amici, racconta metaforicamente questa magica storia? Prima di tutto, che nessuno su questa terra è immune dal tradimento e dal tradimento. Neppure la potente maga fatata poteva sfuggirgli. Il tradimento e il tradimento fanno parte dell'esistenza terrena, sofferenza metafisica ammessa, che, allo stesso tempo, nulla toglie alla presenza di un sentimento vivo, reale. Piuttosto, al contrario, l'affetto ardente e genuino alla fine corregge qualsiasi verità distorta, guarendo la realtà distorta dal tradimento, correggendo le ferite che ha inflitto e allineando il destino. Ti chiederai perché? Sì, tutto è semplice: è nell'AMORE che è presente il VERO INIZIO, la VERA SORGENTE, la LUCE SACRA, in altre parole - DIO. Cadendo a causa del tradimento nella zona di esclusione - AMORE, diventiamo apostati involontari dalla LUCE. E ritornando a noi stessi la capacità di amare perduta, arriviamo a un'alta comunione con DIO. Questa formula psicologica è notevolmente espressa da una fiaba, come promemoria dei valori principali della vita, in modo che noi, i partecipanti alle nostre storie personali, siamo guidati da loro, MOLTIPLICANDO L'AMORE.

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