L'atteggiamento Della Psicologia Nei Confronti Dello Sviluppo Legato All'età. Gli Anni Dell'adolescenza

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Video: Lo sviluppo cognitivo degli adolescenti: fattori di rischio ed elementi protettivi 2024, Maggio
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Anonim

In effetti, lo sviluppo legato all'età per gli psicologi fino ad oggi ha molti segreti e "misteri della Sfinge", nessuno sa ancora con certezza da dove provenga l'autismo, alcuni problemi mentali nelle persone senza danni cerebrali organici, sono solo "datati" da il tono dell'assunzione un diverso periodo di età (ad esempio, come nel caso della "personalità multipla"). In generale, nella psicologia professionale, ci sono solo 2 approcci alle fasi dell'età, che, a mio parere, focalizzano l'attenzione solo su varie manifestazioni, che derivano dallo scopo dell'applicazione di ciascuno dei modelli. Vale a dire:

1. L'approccio psicoanalitico (Freud-Erickson-Mahler, ecc.) - è finalizzato ad una transizione forzata verso una maggiore maturità mentale (ad un nuovo livello di organizzazione della personalità), in parole povere, all'"uscita dell'adulto dalla scuola materna";

Oggetto della realizzazione: psicoanalista;

2. Approccio all'attività culturale (Vygotsky-Elkonin) - volto a valutare e correggere la qualità dell'attività principale in un determinato periodo di età con l'obiettivo di una maggiore socializzazione del bambino, in altre parole, come aiutare ad avviare una sostituzione in un adolescente balbuziente per potersi adattare il più possibile alla società”;

Oggetto di attuazione: Docente;

Come ho già scritto, entrambi questi approcci sono ancora attuali a modo loro. Per le persone interessate, i non psicologi, a nostro avviso, sarà molto più comprensibile la fase 2 della teoria rispetto alla fase 1, ma in linea di principio entrambe possono essere più applicabili per aumentare la comprensione dei propri figli.

Faccio un esempio, soffermandomi sull'adolescenza, che più di tutti attira l'attenzione dei genitori (per ovvi motivi):

1. Culturale e attività:

Tipo di relazione: "Sono coetanei"

Una caratteristica comune è l'espansione dell'ambito dell'attività sociale e un cambiamento nelle relazioni con insegnanti, coetanei e genitori. Il passaggio alla scuola superiore è accompagnato da un aumento del numero e della varietà dei docenti con i quali è necessario costruire relazioni; le relazioni tra pari vanno oltre le attività di apprendimento. Si stanno formando comunità di adolescenti, in cui si padroneggiano le norme della vita sociale, le norme morali di regolazione delle relazioni.

Attività principale: comunicazione con i pari

Comunicazione intima-personale volta a conoscere un'altra persona, se stessi, le relazioni interpersonali, a padroneggiare le norme del comportamento sociale.

Modelli di comportamento:

⦁ Ribelle (deviante)

Un atteggiamento positivo, in generale, conferisce a un tale adolescente il diritto interiore di essere attivo, ma l'autoregolamentazione non sviluppata rende irraggiungibile la vera libertà, che viene sostituita dalla protesta impulsiva, che si oppone agli altri. Oltre alla sua instabilità, testimonia l'attaccamento a se stessi, la riluttanza al cambiamento e l'assenza di ideali. Una persona del genere è molto facile da manipolare. Prima o poi cadrà vittima della sua impulsività e, nonostante il sostegno interiore, si sottometterà alle influenze esterne.

⦁ Malinconico (depresso)

L'esperienza di perdere il senso della vita è caratteristica della giovinezza. Un adolescente depresso tende a vedere questo problema globale come un suo dramma personale. Le riflessioni sul senso della vita e della morte acquistano un carattere autosufficiente, si trasformano in filosofare ossessivo e infruttuoso, privano l'adolescente della capacità di un'attività intellettuale produttiva. L'adolescente diventa solo e distaccato, il disadattamento aumenta gradualmente, portando al completo collasso sociale.

⦁ Pedant ("progetto bambino" dei suoi genitori)

I genitori di queste persone sono caratterizzati da un rifiuto latente, espresso nell'educazione formale, che forma un orientamento verso standard formali esterni, "essere come tutti gli altri". Ciò contribuisce anche alla formazione di un atteggiamento condizionatamente positivo, a seconda della valutazione esterna, che può essere guadagnato comportandosi in conformità con i requisiti esterni. Una tale persona può adattarsi con successo alla vita a costo dell'accettazione incondizionata di requisiti e valutazioni esterni come guida all'azione.

La condizione per un passaggio benefico nel periodo: creazione di condizioni per l'inclusione positiva di un adolescente nella comunicazione con i coetanei;

Il risultato del passaggio: responsabilità delle azioni con i propri simili, imparare a sviluppare relazioni stabili con i coetanei e navigare correttamente nel proprio ambiente;

2. Psicoanalitico:

L'inizio della fase genitale

Conflitto interno centrale: un'esplosione di nuovi bisogni istintivi, concetti all'interno di un gruppo di loro pari e una rivalutazione dei valori;

Tipi di risoluzione dei conflitti:

Comportamento deviante

In generale, secondo le previsioni psicologiche, è più positivo di tutti quelli successivi, nel caso in cui il comportamento non "resti" ad azioni delinquenti (reati del codice penale). L'adolescente si permette di mostrare un certo istinto, e dopo una rivalutazione dei valori (creando i propri ideali, diversi da quelli dei genitori), impara una vita socialmente prospera;

⦁ Comportamento depressivo

La prognosi psicologica dipende da molti fattori, e il risultato può essere sia tentativi di suicidio e/o la formazione di un carattere di tipo depressivo, sia l'uscita da tendenze depressive dopo il passaggio dell'adolescenza;

Autoisolamento

La via d'uscita dal conflitto potenzialmente più sfavorevole dal punto di vista dello sviluppo mentale. È caratterizzato da una deliberata soppressione della propria parte degli istinti da parte di un adolescente (spesso sotto l'egida di genitori moralmente gravemente oppressivi), nonostante il fatto che il comportamento possa essere cambiato in meglio, le conseguenze negative di tale uscita possono essere: sindrome dell'"ottimo studente" adulto, suicidi, attacchi di panico, disturbi mentali (esempio tipico: anoressia), ecc.

Risultato con passaggio positivo:

Separazione mentale dai genitori (come anticipazione del fisico - in movimento), assimilazione del proprio sistema di valori, senso di responsabilità per le azioni di fronte agli altri, adeguati tentativi indipendenti di autodeterminazione della propria vita futura;

In conclusione, dirò che puoi utilizzare qualsiasi riprogettazione comprovata, ma estraendo attentamente un kernel razionale da essi, è importante ricordare che i confini sono condizionali e nessun articolo è in grado di descrivere completamente la complessità delle tue personalità con il bambino, per non parlare delle complessità della tua relazione specifica con lui, e quindi non sei in grado di dire esattamente cosa fai letteralmente.

Bibliografia:

1. A. Freud. Psicologia dell'"io" e sua protezione

2. Freud. Saggi sulla psicologia della sessualità

3. Vygotsky - Psicologia dello sviluppo.

4. * Vygotsky - Difetto e compensazione

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