Come Faccio A Sapere Se La Mia Ansia è Normale O Eccessiva?

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Video: Addio ad ansia e stress 2024, Aprile
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Anonim

L'ansia è un'emozione umana naturale, condizionata in modo adattativo, che è fisiologicamente fornita dall'aumentata attività dell'amigdala in risposta ai cambiamenti nelle condizioni della realtà circostante, percepita dal cervello come sconosciuta e quindi potenzialmente pericolosa.

L'ansia come meccanismo evolutivo ha servito l'uomo fin dall'antichità, proteggendolo dai pericoli che emanavano dalla realtà imprevedibile che lo circondava. C'è un'ipotesi che, poiché le persone più ansiose avevano maggiori possibilità di trasmettere il loro materiale genetico ai loro discendenti - potevano rispondere in modo flessibile e tempestivo a fattori che minacciavano le loro vite, questo meccanismo si è radicato evolutivamente.

Nonostante il fatto che la vita di oggi presupponga una sicurezza molto maggiore della nostra esistenza fisica, i nostri contemporanei sono molto più preoccupati dei loro antenati. Nell'intero spettro delle angosce, è aumentato il livello delle esperienze cosiddette "inutili", finalizzate non al superamento di difficoltà reali, ma irrealistiche, con un livello di rischio oggettivamente basso, ma allo stesso tempo difficile da controllare, prendendo molto forza ed energia. Nella maggior parte dei casi, l'ansia ha smesso di fungere da segnale di pericolo che mobilita il corpo per superare la minaccia imminente ed è diventata un vero problema di una persona moderna, bloccando il suo effettivo funzionamento mentale e peggiorando la qualità della vita.

I disturbi d'ansia (insieme alla depressione) sono oggi una delle diagnosi più comuni nella clinica. Secondo l'Associazione Psichiatrica Europea, la loro prevalenza raggiunge il 40%. Circa il 30-40% della popolazione ha avuto almeno una volta un attacco di ansia acuto.

Se l'ansia cessa di svolgere la sua funzione di segnalazione, gli stati di ansia non sono dovuti alla situazione attuale, sono troppo intensi e prolungati, portano disagi, se ci sono difficoltà di controllo, allora potrebbe essere il momento di pensare alla portata delle difficoltà.

Come faccio a sapere se la mia ansia è normale?

La sensazione che il livello della propria ansia stia diventando un problema è abbastanza soggettiva, ma ci sono diversi indicatori della gravità e dell'intensità dello stato d'ansia, su cui si può fare affidamento per valutare la validità o l'eccesso del livello di ansia.

La psicologa clinica Dr. Deborah Glasofer raccomanda un elenco di domande da porsi per capire quanta ansia hai:

- La mia ansia influisce sui miei rapporti con i miei cari o sui rapporti di lavoro?

- Interferisce con i miei doveri quotidiani, danneggia il mio lavoro o lo studio?

- Mi distraggo spesso da pensieri su cosa potrebbe andare storto in determinate situazioni?

- Sto evitando attività che potrebbero piacermi a causa di un'imminente sensazione di paura?

- Mi sento costantemente stressato o irritabile anche quando non c'è un'evidente fonte di ansia?

- Ho difficoltà a concentrarmi?

Inoltre, puoi notare alcune altre caratteristiche che caratterizzano gli stati di ansia:

- Sono costantemente perseguitato da pensieri ossessivi o paure che possono essere descritte come "correre in cerchio", una sorta di "gomma mentale", di cui liberarsi è troppo difficile oa volte impossibile?

- Ho i seguenti problemi di salute: tensione muscolare, problemi gastrointestinali o digestivi, mal di testa o vertigini, nervosismo, stanchezza costante, insonnia, mancanza di respiro?

- La mia condizione dura a lungo e quanto influisce sulla qualità della mia vita?

Se trovi difficile rispondere a una di queste domande, puoi chiedere ai tuoi cari di aiutarti a valutare se qualcosa nel tuo comportamento sta davvero dicendo loro che la tua ansia è eccessiva e ha un impatto negativo sulla tua vita.

E se la tua ansia fosse un problema?

Se ritieni che la tua ansia sia fuori controllo, l'opinione di un professionista della salute mentale - psicologo clinico, psicoterapeuta - può aiutare a chiarire questo e determinare se il tuo problema è un sintomo di ansia o disturbo depressivo. In tal caso, uno specialista può avvisarti della necessità di assistenza medica e indirizzarti a uno psichiatra che selezionerà un trattamento adeguato.

Di solito, il trattamento dei disturbi d'ansia prevede una combinazione di metodi psicoterapeutici e terapia farmacologica. Una diagnosi tempestiva e una strategia di assistenza qualificata opportunamente selezionata allevieranno in modo significativo le tue condizioni fisiche e miglioreranno la qualità del funzionamento.

Ma anche con stati di ansia episodici che non rientrano nei criteri per un disturbo d'ansia causato da eventi reali (cambiamento del modo di vivere abituale, perdita, divorzio, trasloco, malattia passata, cambiamento di lavoro o tipo di attività, difficoltà nelle relazioni, ecc.) il supporto psicologico e psicoterapeutico ti consentirà di comprendere più comodamente le cause dell'ansia, nonché di elaborare strategie che permettano di superare le difficoltà in base alle risorse a tua disposizione.

Cosa fare in caso di ansia lieve o intermittente, che non compromette in modo significativo la qualità della vita, ma porta disagi?

A seconda della natura e del grado di ansia, puoi scegliere alcune strategie di autoaiuto:

- l'uso di tecniche di rilassamento, meditazione, o tecniche volte al controllo della respirazione e della concentrazione;

- passaggio temporaneo ad altri tipi di attività che migliorano lo stato psicoemotivo, che renderanno possibile valutare più adeguatamente ciò che sta accadendo o, al contrario, affrontare il problema, cercare di "affrontare" la tua ansia;

- analisi mentale, tra cui: studiare gli aspetti reali dei problemi di interesse, valutare la situazione attuale e i rischi, le loro risorse e opportunità per influenzare la risoluzione delle difficoltà, nonché sviluppare passi fattibili per questo;

- aumento dell'attività quotidiana o dell'esercizio;

- adeguare il regime quotidiano, l'alimentazione, riducendo il livello di consumo di alcol e tabacco.

Queste azioni possono fornire sollievo in caso di lieve ansia situazionale. In caso di ansia moderata e grave, la soluzione può essere quella di consultare uno specialista e sottoporsi a terapia.

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