2024 Autore: Harry Day | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-17 15:47
Da bambino ero molto emotivo e irascibile. La mia reazione a qualcosa è andata fuori scala e sono stato trasportato senza freni.
Naturalmente, dopo il rilascio delle emozioni negative, è arrivato il sollievo, che è paragonabile a un palloncino che è stato pompato ed è scoppiato.
Suona familiare?
Ho sentito spesso da parenti, amici, conoscenti e nemmeno molto conoscenti:
🎯 "sei una ragazza, non puoi essere così arrabbiata"
🎯 "che piangi come un piccolo, smettila!";
🎯 “Sì, calmati!”;
🎯 "smettila di arrabbiarti subito";
🎯 "sei così brutto quando sei arrabbiato";
“è indecente comportarsi così”;
🎯 "se urli, piangi, sei capriccioso, allora rimarrai solo, o nessuno ti sarà amico", ecc.
Tutto ciò ha influito sulla proibizione delle emozioni e ha portato all'incapacità di comprenderle, accettarle, esprimerle. Era più facile sopportare tutto, stare zitto e dimenticarsene. È così conveniente per molti quando sei tranquillo, obbediente, calmo.
Ma dentro, poi, le emozioni conducono il proprio dialogo. Se non si esprimono in termini ambientali per se stessi e per gli altri, troveranno comunque la via d'uscita.
E hanno trovato una via d'uscita per me attraverso frequenti mal di gola (una volta ogni 3 mesi, e poi ogni mese) 🙈
Di conseguenza, ho perso le tonsille, ma questo non mi ha aiutato molto a smettere di farmi male! Mal di gola e bronchite persistente mi hanno accompagnato fino a quando ho iniziato a lavorare per risolvere il mio problema con uno psicologo e, all'età di 29 anni, studio:
riconoscere le emozioni;
capirli;
accettare;
esprimi ecologicamente verso te stesso e gli altri, in una forma costruttiva di auto-messaggi (ho scritto di questa tecnica in un precedente articolo).😉
Solo allora ho visto il risultato: le malattie sono diminuite di sicuro 5 volte!
Non entrerò nei dettagli di come tutto accade. Consiglierei solo di andare su Google per leggere di psicosomatica e la connessione dei sintomi con il nostro stato emotivo e psicologico in generale. Sono sicuro che troverai molte cose interessanti che sono state a lungo scientificamente provate!
Ancora oggi lavoro con le mie emozioni. Dopotutto, l'abitudine dell'inconscio "meglio tacere" è profondamente radicata e talvolta funziona: l'importante è realizzarla e correggerla in tempo.
Non esistono emozioni buone o cattive! Hanno tutti il diritto di esserlo!
Con affetto❤ Irina Gnelitskaya
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