COME FARE CONFINI SENZA DUREZZA, PAURA E VERGOGNA

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COME FARE CONFINI SENZA DUREZZA, PAURA E VERGOGNA
COME FARE CONFINI SENZA DUREZZA, PAURA E VERGOGNA
Anonim

COME FARE CONFINI SENZA DUREZZA, PAURA E VERGOGNA

Non sono un sostenitore della pratica della genitorialità permissiva. I bambini hanno bisogno di confini per sentirsi al sicuro. Ma stabilirli e mantenerli nella vita è difficile, soprattutto se si cerca di evitare coercizioni, minacce e ricatti. Ci vuole molto tempo per imparare a stabilire dei limiti con equanimità e fermezza. E ultimamente ho fatto molta pratica.

Quando tuo figlio è scortese o insicuro, puoi diventare breve ed emotivo. Nel peggiore dei casi, l'amigdala (parte del cervello "emotivo") prende il sopravvento sulla corteccia prefrontale (responsabile del comportamento intelligente) e il tuo corpo, sotto l'influenza degli ormoni dello stress - cortisolo e adrenalina, diventa vigile.

In questo momento, non sei più una persona intelligente. Una volta che i livelli inferiori del cervello prendono il sopravvento, non sei più in grado di valutare ragionevolmente lo stato delle cose. Il modo migliore per mantenere il controllo (cioè mantenere il controllo) è immaginare che il tuo rapporto con i tuoi figli sia a lunga distanza, non uno sprint, e agire di conseguenza.

Cosa può aiutarti a creare confini più facilmente senza danneggiare il tuo rapporto con i tuoi figli?

1. PENSA AVANTI

Il genitore deve imparare a pensare un passo avanti. Fortunatamente, i nostri cervelli sono più sviluppati dei nostri figli (voglio crederci). Se ci pensate, quasi sicuramente nomineremo tutti i luoghi dove i nostri figli "traboccano". Pensaci in anticipo.

2. UTILIZZARE UN LINGUAGGIO ESPRESSO E SEMPLICE

Uno dei migliori consigli che ho ricevuto come insegnante è stato quello di registrare il mio discorso in classe per un'ora e poi ascoltarlo. Tutte le abitudini linguistiche di cui volevo sbarazzarmi erano chiaramente udibili nella registrazione. Uno di questi era l'abitudine di parlare indistintamente e con un'intonazione interrogativa: “Non vorrei davvero che tu lo facessi. Buona? Oh, questa domanda imperdibile alla fine! Sbarazzati di esso se vuoi che i tuoi figli facciano come chiedi.

3. CONTROLLA IL LINGUAGGIO DEL CORPO E L'ESPRESSIONE FACCIALE

Nonostante abbia scritto un libro su come dire la cosa giusta, la ricerca mostra che i segnali non verbali sono di grande importanza. Non essere sciocco se vuoi parlare seriamente. Scendi sempre, sempre al livello del bambino. Gli sembri enorme e terrificante. E mentre ti avvicini a lui, potresti pensare a cosa dirgli e rendere il tuo viso più calmo.

4. ASSICURARSI CHE IL TUO TONO SIA CALDO MA RESISTENTE

Un tono duro può essere eccessivo e intimidatorio per un bambino piccolo e può causare stress e aumento dell'ansia. Urla salvo per le emergenze di vita o di morte. Un bambino spaventato può indebolire la connessione con te, e questa connessione è necessaria per lui, perché è una componente importante della sua capacità di regolarsi emotivamente.

5. LASCIATE CHE VOSTRO FIGLIO ESPRIMI LE SUE EMOZIONI

Stabilisci dei limiti dove li hai. Ma dai a tuo figlio lo spazio per esprimere i suoi sentimenti. Aspettarsi che il bambino dica "bene" al tuo "no" è piuttosto strano, sarai d'accordo. Questo è estremamente raro. Ma accadrà più spesso se dici con calma e sicurezza: “Non ti lascerò mangiare un altro biscotto. Ho capito che lo volevi. E vedo che ora sei arrabbiato". Credi che tuo figlio possa provare emozioni difficili quando non ottiene ciò che vuole. La capacità di affrontare la delusione è ciò che un bambino impara dall'esperienza della delusione.

6. ASPETTATEVI UN COMPORTAMENTO CORRETTO ALL'ETÀ DEI VOSTRI FIGLI

I bambini di un anno si aspettano di ottenere tutto. I bambini di due anni non sanno condividere senza protestare. I bambini di tre anni diranno di no spesso, molto spesso. I bambini di quattro anni devono sapere perché. I bambini di cinque anni possono essere piuttosto arroganti e arroganti. Sarebbe bello per noi genitori sapere in che fase di sviluppo si trova nostro figlio.

7. RIMANI DECISIVO ANCHE QUANDO DECIDI DI CAMBIARE LA TUA OPINIONE

La fiducia nelle tue decisioni è fondamentale. I tuoi dubbi sul fatto che tu possa o meno saltare sul letto sono molto peggiori che se martedì dici: "Sì, oggi puoi" (perché sei concentrato e puoi garantire la sicurezza), e mercoledì dici "No, oggi puoi non può" (perché hai mal di testa e non hai dormito abbastanza). È molto più importante prendere decisioni che mantenere la regola invariata.

8. USARE IL CONTATTO FISICO SE NECESSARIO

Solo se tu stesso non provi una forte frustrazione, sarà bene circondare, proteggere fisicamente il bambino, prendendosi cura della sua sicurezza (e della sicurezza degli altri). Nell'incavo tra le ginocchia (in modo da non farti male neanche tu) è un modo molto comodo per farlo. Controlla le tue condizioni e il tuo atteggiamento e mantieni la calma - NON toccare MAI tuo figlio quando sei arrabbiato. Concentrati e dagli la massima attenzione in modo da non ferirlo. A volte un minuto di tale contatto è sufficiente. Lascia sempre che tuo figlio se ne vada non appena è in grado di controllarsi.

9. NON SPIEGARE PI VOLTE LE RAGIONI DEI CONFINI

Potrebbe essere utile indicare una volta il motivo della restrizione. Ma non ripeterlo più e più volte, perché ti darà solo fastidio. Dillo una volta e taci. Quando un bambino si trova ai livelli inferiori del cervello, le parole non aiutano. Se vuoi cantare un mantra quando il bambino è fuori dalle banche, digli: "Sei al sicuro, piccolino".

10. USA L'UMOR

Funziona benissimo! Impara a suonare lo spazzolino da denti o l'acqua in bagno con una voce sciocca e divertente. È garantito che funzionerà meglio e richiederà meno tempo rispetto alla negoziazione, alle urla o alla corruzione.

Prova questi suggerimenti. Forse funzioneranno meglio di "Faresti meglio a vestirti ora!" "Come osi parlarmi in quel modo!" o "Mangia già questo dannato biscotto".

Se vogliamo che i bambini siano intrinsecamente motivati ad essere buoni, allora sarebbe bene per noi stessi essere gentili, rimanere in contatto con loro e ascoltare i loro sentimenti.

Il modello di genitorialità che non si basa sulla paura e sulla vergogna può essere meglio descritto dall'affermazione di Albert Einstein: "Se le persone sono buone solo perché hanno paura della punizione o si aspettano una ricompensa, allora pensiamo davvero troppo a noi stessi".

Sarah MacLaughlin

Tradotto da Polina Rychalova ed Elena Dotsenko

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