Comunicazione Non Verbale

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Comunicazione Non Verbale
Comunicazione Non Verbale
Anonim

Hai mai accusato una persona di insincerità?

L'errore della maggior parte di noi è che, a causa delle tendenze razionalistiche nella società moderna, ci affidiamo troppo alle parole pronunciate o scritte (e-mail, vibe, sms), ignorando le sensazioni che accompagnano l'ascolto o la lettura.

In una società razionalista (che si basa sui nostri giorni moderni), l'enfasi è sui fatti. Le parole sono molto più facili dell'intuizione da percepire come fatti indiscutibili - sono anche più facili da usare nel tentativo di dimostrare il tuo caso.

Tuttavia, le parole sono un fondamento traballante. Hai mai notato come tutti ci contraddiciamo? Ad esempio, una persona potrebbe parlare di come pensa positivamente e non giudicare il comportamento degli altri. Dopo un minuto di conversazione, la stessa persona critica con veemenza un collega o un politico per presunto comportamento inappropriato.

Tali contraddizioni sono abbastanza comuni nelle relazioni interpersonali. Ad esempio, un ragazzo può rassicurare una ragazza della sua lealtà e allo stesso tempo continuare a fare cose che non vanno d'accordo con le parole.

Dagli esempi sopra descritti, possiamo concludere che sebbene le parole abbiano una forma fisica oggettivamente osservabile (suono = onda), non possono essere lo sfondo per creare l'impressione di ciò che una persona sta effettivamente vivendo. In altre parole, i modelli di discorso che scegliamo nella maggior parte dei casi sono volti a mantenere un certo ruolo sociale o a ottenere qualcosa da un'altra persona e non possono essere interpretati come l'unico modo diretto per scoprire i veri sentimenti dell'interlocutore.

Quindi, come si impara a riconoscere ciò che una persona sta veramente cercando di dire? Sì, sappiamo già come farlo!

È interessante notare che quando entriamo in un dialogo con una persona, sentiamo sempre inconsciamente che tipo di onda si trova. Se una persona è infastidita, possiamo facilmente "rimuoverla". Se è sinceramente felice, la sua felicità sarà contagiosa per noi, e alla fine della conversazione possiamo notare che noi stessi sembravamo "ricaricati" da una persona ben intenzionata e gioiosa.

La micromimica gioca un ruolo importante in questa lettura delle emozioni vere. Quando i ricercatori hanno documentato le espressioni facciali delle persone durante la comunicazione e poi hanno rallentato il video, hanno notato che quando hanno sentito notizie nell'auricolare che hanno causato eccitazione, paura, gioia, ecc., i volti delle persone sono cambiati per un microsecondo, e poi sono tornati al precedente espressione. È anche curioso che gli interlocutori dei soggetti abbiano notato un cambiamento nell'umore dell'altra persona e potessero riferire con precisione in quale direzione l'umore era cambiato.

Un altro esempio: la maggior parte di noi identifica facilmente le manipolazioni commerciali: ad esempio, vendite telefoniche o adescamenti per strada. È interessante notare che il comportamento manipolativo eccessivamente invadente e appariscente degli inserzionisti ha spesso l'effetto opposto, ma ne parleremo in un altro post.

Gesti, intonazioni, posizione del corpo durante una conversazione: tutto ciò può portare ulteriore chiarezza alla comunicazione. Comprendiamo molti gesti in modo intuitivo, senza addentrarci in uno studio dettagliato di essi. Se sei interessato a capire di più te stesso e gli altri, dai un'occhiata ai discorsi TED per informazioni.

Nella vita di tutti i giorni, sottovalutiamo chiaramente la capacità umana di leggere la mente e gli atteggiamenti degli altri nei confronti di noi stessi o della situazione attuale. È interessante notare che, sebbene sentiamo una campana interiore quando gli altri cercano di manipolarci, sentiamo ancora che i nostri tentativi di manipolazione passano inosservati. Ci rallegriamo quando, grazie alla nostra intraprendenza, riusciamo a convincere altre persone a fare ciò che ci avvantaggia. Sottovalutando la capacità umana di percepire i segni non verbali, con un esito positivo per noi della conversazione, possiamo sperare al massimo che l'interlocutore abbia mostrato diplomazia nel comunicare con noi o abbia deciso di affidarsi alle parole come fatti contrari al suo intuito. Nel caso di quest'ultimo, come abbiamo già visto in precedenza, le fondamenta della nostra cooperazione saranno traballanti, ed è improbabile che sia possibile costruire su di essa una struttura stabile.

La prossima volta che comunichi con un amico, la tua amata donna o il tuo amato uomo, collega o passante, presta attenzione a ciò che la persona sta realmente cercando di trasmetterti. Questo può trasformarsi in un entusiasmante gioco educativo per la mente chiamato “The Translator”: mentre ascolti le parole di un'altra persona, cerca di scoprire mentalmente per quale scopo sta pronunciando queste parole e quale sentimento lo sta effettivamente guidando.

Allo stesso tempo, va aggiunto che non è affatto necessario incriminare una persona in un modo di pensare contraddittorio. Quando si chiariscono punti controversi, è necessario pronunciarli con attenzione, guidati dal desiderio di chiarire la questione e non affermare la loro superiorità. È possibile e necessario portare in superficie la vera motivazione in modo amichevole, con cura e amore. Questa pratica aiuterà ogni parte a diventare più consapevole e ad affrontare i propri sentimenti.

Tutti ci contraddiciamo in certi momenti della vita, quindi il tentativo di catturare un'altra persona su uno caldo sarà un atto altrettanto contraddittorio da parte nostra, a condizione che sia basato sul desiderio di rafforzarne l'importanza. Tale è la ricorsione!

Un approccio deliberato alle nostre parole può portare molti frutti. Notando come le nostre parole vadano contro ciò che effettivamente sentiamo e stiamo cercando di trasmettere all'interlocutore, svilupperemo le nostre capacità comunicative in modo tale da esprimerci il più apertamente possibile senza ferire le altre persone. Quando una persona fa praticamente ciò che dice e dice ciò che pensa, guidata dalla gentilezza e dalla cura nei confronti delle persone che lo circondano, il senso della sua personalità diventa più olistico. L'armonia tra pensieri, parole e azioni è un traguardo degno e un passo fondamentale verso il raggiungimento della felicità.

Vale la pena aggiungere che fidarsi della percezione intuitiva e non verbale richiede coraggio morale. Cercare di "chiacchierare" sentimenti intuitivi con le parole è un meccanismo di difesa della mente. I nostri pregiudizi ci incoraggiano a interpretare le parole in un certo modo che sia coerente con il nostro punto di vista e si adatti alla nostra immagine del mondo, e a ricordare le informazioni in modo selettivo. Il sesto senso, o percezione intuitiva, può dirci molto di più sulla nostra relazione di quanto siamo disposti a sentire.

Lilia Cardenas, psicologo, bioenergetico, psicolinguista

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