Sindrome Del Burnout

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Video: Diálogos Fin de Semana - Síndrome de Burnout (04/08/2019) 2024, Maggio
Sindrome Del Burnout
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Anonim

Le persone reagiscono in modo diverso alle situazioni stressanti. La ragione di ciò è che non solo lo stress in sé è importante, ma anche la predisposizione di una persona, il suo carattere, le sue convinzioni e la realtà circostante.

Non sono solo l'affaticamento fisico e i fattori biologici (come la malattia) ad aumentare il rischio di esaurimento. Anche le differenze di personalità e i modi di affrontare i problemi giocano un ruolo importante nel generare e rispondere allo stress.

La sindrome del burnout è uno stato di esaurimento mentale, sociale e fisico dovuto allo stress cronico e alla mancanza di un senso di controllo sulla situazione.

Ecco perché le persone le cui professioni sono associate all'aiuto di altri (ufficiali di polizia, assistenti sociali, insegnanti, personale medico, ecc.) sono più a rischio di altre. Il fatto è che queste professioni sono direttamente collegate alla necessità di affrontare l'ansia, la paura, l'impotenza, la confusione e la rabbia. Il rischio di burnout si basa sul fatto che i problemi personali accompagnano l'inevitabile stress sul lavoro.

La sindrome del burnout è pericolosa non solo per gli alti livelli di stress, ma anche per le sue conseguenze. Come la mancanza di piacere sul lavoro, l'aumento dell'assenteismo, l'abuso di alcol e persino il suicidio. Pertanto, è molto importante capire come funziona il meccanismo di tale sindrome per notarlo in tempo nelle fasi iniziali, tracciare i sintomi e prevenirne lo sviluppo.

La sindrome del burnout è un processo che inizia con l'esaurimento emotivo, si sviluppa nella depersonalizzazione ed è seguito da una sensazione di mancanza di significato nel lavoro e dalla propria inadeguatezza professionale (Maslach, 1982).

• Esaurimento emotivo - una sensazione di mancanza di risorse mentali per aiutare ed entrare in empatia con gli altri.

• Depersonalizzazione: trattare le persone come oggetti. Insensibilità, mancanza di sensibilità.

• I sentimenti di mancanza di significato nel lavoro e nelle proprie azioni sono accompagnati da una diminuzione dell'autostima e della delusione per se stessi.

Ci sono alcuni fattori che hanno un impatto diretto sullo sviluppo della sindrome del burnout. Luogo di lavoro, livello di reddito, colleghi di lavoro, stato e posizione lavorativa, vita personale, auto-organizzazione, ecc. La ricerca ha anche dimostrato che le persone che hanno un alto livello di empatia (molto sensibili alle emozioni e agli stati degli altri) hanno una predisposizione significativa alla sindrome del burnout.

Il primo passo per ridurre la probabilità di sindrome da burnout è comprendere i rischi, assumere un atteggiamento responsabile nei confronti della propria salute, monitorando le proprie condizioni e prestando attenzione ai fattori esterni. È anche importante non idealizzare il lavoro, conoscerne i lati negativi ed essere pronti per loro. Può essere utile passare a compiti meno stressanti durante il lavoro, integrando le tue attività con altre attività che possono aiutarti a evitare il contatto prolungato con situazioni estenuanti. È importante lodarti anche per i piccoli risultati, perché in uno stato di esaurimento (quando non ci sono risorse), le elevate esigenze su te stesso porteranno inevitabilmente alla delusione e non faranno altro che esacerbare la situazione. Il supporto esterno è un fattore altrettanto influente per migliorare le tue condizioni: al lavoro, a casa, con uno psicologo.

Se vuoi affrontare questo (o altri preoccupanti) problema, ti aspetto alle mie consultazioni:)

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