Visitare Una Fiaba

2024 Autore: Harry Day | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-17 15:47

Venerdì lettura Sabato.

Visitare una fiaba.

Se stai leggendo questo, la tua infanzia è finita. Bene, come è andata, semplicemente non la percepisci come prima.

Il luogo dove ero felice è scomparso per sempre, si è dissolto come un'oasi in un deserto di miraggi, disperso nella mia percezione, lasciando dietro di sé un debole riflesso della sua antica grandezza. Nonostante tutte le difficoltà, ero felice lì, ed è strano, ero felice e infelice allo stesso tempo, e probabilmente sono ancora in questa interazione dinamica. Ma questa felicità dell'infanzia sta gradualmente lasciando il posto a un deserto che copre la mia oasi con la sabbia dell'indifferenza. Al posto di questa oasi, appare un'altra oasi di felicità adulta, ma questa non è la stessa, questa è un'altra oasi che non ripete quella vecchia. Ricordando questo lungo sentimento di appartenenza al mondo, che era pieno di ansia, sento ora un bruciante torpore per la trasformazione della mia parte viva in una statua di pietra, che ho visto spesso nell'infanzia vicino a casa mia. Il vivente diventa inanimato e il vivente appare dall'inanimato, e per tutto questo tempo sento questo caldo formicolio nella mia anima, le isole calcificate dell'ansia hanno conquistato i miei polmoni e non mi permettono di respirare profondamente ora, lasciando sempre un po' d'aria da l'ultimo respiro. Questo è il mio tesoro, non voglio espirarlo, temendo di perdere questa pietra nella mia anima nelle sabbie del deserto di Calcinate.

E ora, guardando i bambini piccoli, il loro mondo arcaico di significati primari, questa rappresentazione diretta di tutto ciò che è nascosto in me, fluttuo di nuovo nel mio mondo della prima oasi, in questa calda sera d'estate, in piedi vicino a questo simbolo di pietra, Sperimento di nuovo questa felicità di essere, solo di essere. Cerca e gioisci per tutto ciò che hai trovato, quando ancora non sai che stai cercando qualcosa, semplicemente esplorando lo spazio e mettendo le mani su simboli, strumenti di futura tortura, queste piccole cose che poi sono diventate grandi significati. Accanto al bambino sono un bambino anch'io, accanto a lui vivo con quelle percezioni primarie della pienezza del mondo, voglio solo assorbirlo ancora una volta nella speranza di dissipare il deserto che poi mi ha inghiottito. Quanto caldo sto vivendo questo incontro con la mia vita precedente, ne sono così felice, voglio sentire di nuovo questo calore.

Questo toccante incontro mi avvicina a me stesso. È facile per me essere il mio passato nel presente, è così interessante quando riesci a muoverti nel tempo e a sentirlo di nuovo. Sì, penso che ora ho perso questo sentimento, oltre che una parte di me stesso, ho dimenticato me stesso come ero e mi conosco come sono diventato, questo sono ancora io, ma non più io. Sono diverso in un'altra vita, in un altro tempo, e questo è anche peggio di allora. Mi manca quell'infanzia adesso, la divoro avidamente in piccole porzioni, non la mastico, non ci sono parti solide, è solo latte materno. Puoi mangiarli guardando i bambini.

Quindi voglio essere chi ero allora e darmi tutto quello che ho adesso. E questo è forse possibile o no? Dubito di me stesso ora, accettandomi sempre di più durante l'infanzia, così stranamente interessante e infinitamente innamorato della vita. Mi piaccio sempre di più e mi cattura, mi trasporta in quella notte d'estate e la riempie di nuovi significati dell'essere, o semplicemente dell'amore.

Ti amo, senti, ti amo, e l'hai sicuramente sentito allora, era l'unica cosa che avevi, e non lo dico per niente ora, perché questo è tutto ciò che ho ora.