Nove Argomenti Tabù Per Il Primo Appuntamento (e Domande Da Porre)

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Nove Argomenti Tabù Per Il Primo Appuntamento (e Domande Da Porre)
Nove Argomenti Tabù Per Il Primo Appuntamento (e Domande Da Porre)
Anonim

Una volta ho incontrato un sessuologo-psicoanalista italiano. Aveva molti titoli internazionali e una stazza impressionante… un orsacchiotto sul sedile del passeggero anteriore di un'auto, delle dimensioni di un essere umano. Una volta è stato fermato dalla polizia, ha controllato i suoi documenti e ha chiesto, indicando l'orso, dicono, cos'è questo. Il ragazzo li guardò con uno specifico sguardo psicoanalitico e disse inseguito, come in seduta: “Vuoi parlare di questo? Qual è il problema? È allacciato! La polizia gli ha subito consegnato i documenti, hanno smesso subito di sorridere. Ma in realtà, la sua assicurazione era scaduta, tuttavia, non se ne accorsero. Quindi ci si può fidare dei sessuologi italiani in generale. Ad esempio, la psicologa e sessuologa italiana Marta Giuliani ha condotto una ricerca e ha fatto emergere le domande più pericolose per un primo appuntamento. Inoltre, è consigliabile evitare questi argomenti sia per gli uomini che per le donne.

1) Vuoi mettere su famiglia? Al primo appuntamento, è meglio non parlare di matrimonio e figli. Questo rende difficile vedere l'intera persona, essere nel momento presente. L'argomento è già pericoloso perché inizia a dirigere lo scenario della serata, fa fantasticare e costruisce illusioni, invece di limitarsi a comunicare. Meglio chiedere: "Come ti immagini tra 10 anni?" Questa domanda non è così ovvia e aiuterà una persona ad aprirsi più profondamente e più ampiamente, imparerai a conoscere i suoi sogni, le sue ambizioni e, forse, il desiderio di connessioni più forti. 2) Ti ricordi il tuo ex? Perché mi hai lasciato?

A nessuno piace parlare di ex, soprattutto se hai qualcuno di fronte a te che mostra interesse per te. Rivisitare il passato, in particolare il passato personale, può creare un'atmosfera di interrogatorio, intensificare le paure o le fantasie di entrambi e creare inutili difficoltà di comunicazione. Questa è una domanda che viene posta per testare l'“affidabilità” e la “disponibilità emotiva” di un altro. In un certo senso, il tema degli ex è una violazione dei confini personali, dal momento che non lo conosci ancora, quindi facendo domande sull'ex crei un forte senso di insicurezza nell'altra persona. Quindi evita di scavare deliberatamente nel suo passato. Meglio chiedere: "Ti senti felice ora?" o "Cosa ti fa sentire meglio nei momenti difficili?" 3) Quando ci rivedremo?

La serata non è ancora finita, ma se la persona ci è piaciuta, involontariamente ci poniamo la domanda su quando ci rivedremo. Da un lato, questa domanda segnala all'altro che c'è una scintilla. Ma d'altra parte, ti priva del momento di fascino, ti fa iniziare a pianificare, l'armonia dalla presenza del "qui e ora" è disturbata. E a volte le persone iniziano a fare questa domanda per assicurarsi che i loro sentimenti siano reciproci o solo per confermare simpatia per vanità, e questo sembra falso. Meglio chiedere nello specifico, ad esempio: "Senti, sabato prossimo vado a un concerto, uno spettacolo, una rappresentazione… Vuoi venire anche tu?" 4) Qual è il tuo reddito? Quanto guadagni?

Al primo appuntamento, è decisamente meglio non parlare di soldi. Certo, è importante capire se una persona è soddisfatta della propria vita e del proprio lavoro. Ma bisogna fare attenzione a non oltrepassare i confini personali. Il tema del reddito personale è piuttosto delicato, e fa sentire l'interlocutore come sotto una radiografia. Meglio chiedere in modo più ampio: "Ti piace il tuo lavoro?" 5) Hai mai tradito? Hai mai tradito i tuoi ex?

Il tradimento è un argomento emotivamente complesso, difficile da affrontare e non riducibile a una banale risposta sì o no. Quello che sembra un tradimento o un tradimento dall'esterno può avere un contesto completamente diverso per qualcuno che tradisce o imbroglia. La domanda in sé è molto invadente e corre il rischio di ricordarti spiacevoli situazioni del passato, che ti verranno immediatamente proiettate su di te e tutti questi sentimenti negativi ti verranno associati. Meglio chiedere: "Cosa odi di più in una relazione?" È anche una domanda più utile chiedersi quali aspetti l'altra persona considera fondamentali in una relazione. 6) Incontri spesso amici quando hai una relazione seria?

È impossibile all'inizio valutare e dare una garanzia per il futuro che una persona sarà in grado di rinunciare agli amici a tuo favore. Alcuni non capiscono il pericolo di questo problema, volendo proteggersi. Tuttavia, viola anche lo spazio personale dell'altro. Inoltre, gli amici infatti non rappresentano una minaccia per il rapporto di coppia, come alcuni credono, ma al contrario sono un segnale positivo dell'individualità sociale di una persona. Anche le relazioni non devono essere confuse con la simbiosi. Ogni persona dovrebbe avere una zona di comfort personale, anche se ha una relazione.

Meglio chiedere: “Cosa fai di solito con i tuoi amici? Dove vai? Come passi il tuo tempo? eccetera. Questa domanda fornirà una migliore comprensione di come una persona costruisce relazioni con gli altri.

7) I tuoi genitori interferiscono con la tua vita personale?

Il tema dei genitori in generale, e ancor più dell'influenza dei genitori su una persona, è un settore molto delicato della vita. Alcune persone fanno questa domanda nel tentativo di assicurarsi per il futuro. Ma questa è una grave interferenza nelle dinamiche familiari di qualcun altro e una persona con una psiche sana attiverà immediatamente un effetto protettivo. Si "crollerà" e tornerà indietro. Il tema dei genitori e della famiglia in generale richiede rispetto e sensibilità.

Meglio chiedere: "A quale persona sei più legato nella tua vita?" Questo approccio può probabilmente portare alla divulgazione del tema della famiglia, anche se non necessariamente. Ma in ogni caso, aiuterà ad avvicinarsi con grande grazia all'esplorazione della sfera molto intima e personale dell'altro. 8) Ti sei mai innamorato/innamorato?

E qual è la vera domanda dietro questo, cosa vogliamo sapere? Cos'è una persona capace di amare? O che potrebbe innamorarsi di noi? O sta cercando di sondare le acque, il suo cuore è occupato? Questa domanda può contenere vari bisogni o paure. Ma può provocare un effetto boomerang, cioè riattivare ricordi forti e dolore associato. Inoltre, questo è anche un argomento molto personale. Meglio chiedere: "Hai mai fatto/fatto qualcosa di pazzesco in vita tua?" o "Qual è la cosa più pazza che tu abbia mai fatto?" Queste domande non dicono nulla sugli amori passati, ma aiuteranno a capire il livello di empatia e sensualità dell'altro.

9) Cosa ti piace di me?

Una domanda abbastanza comune che si presenta spesso in versioni diverse. Tale curiosità su come guardi negli occhi di un altro è naturale e abbastanza salutare, ma al primo appuntamento suona rischioso, sembra un segno di egocentrismo. Inoltre, le informazioni in possesso dell'altra persona in quel momento sono minime. Fondamentalmente, questa è una richiesta di feedback basata sulla prima impressione, spesso influenzata da pregiudizi, fantasia o desiderio di adulare. Meglio chiedere: "Cosa ti piace di più di una donna/uomo?" Questa semplice formulazione consentirà all'altra persona di dare risposte più sincere e lasciare spazio al flirt. E l'immediatezza, specialmente al primo appuntamento, uccide tutta la magia di un gioco d'amore.

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