Freccia Che Cade: Una Tecnica Per Rivelare Convinzioni

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Freccia Che Cade: Una Tecnica Per Rivelare Convinzioni
Freccia Che Cade: Una Tecnica Per Rivelare Convinzioni
Anonim

Nel mio articolo "Il modello cognitivo", ho detto che le basi dei pensieri automatici sono le credenze profonde e intermedie. In questo articolo, ti presenterò una tecnica chiamata "Freccia che cade" … La tecnica è una parte importante del processo terapeutico e mira a identificare in modo rapido ed efficiente le convinzioni intermedie e profonde.

Le principali domande utilizzate nella tecnica:

  • Cosa significa per te questa situazione?
  • A cosa può portare questo?
  • Cosa seguirà questo?
  • Cosa c'è di sbagliato in…?
  • Qual è la cosa peggiore che può accadere a causa di questo?
  • Se sì, cosa allora?
  • Come ti caratterizza questo?
  • Cosa dice questo di te?
  • Cosa significa per te questa situazione?
  • A cosa può portare questo?
  • Cosa seguirà questo?
  • Cosa c'è di sbagliato in…?
  • Qual è la cosa peggiore che può accadere a causa di questo?
  • Se sì, cosa allora?
  • Come ti caratterizza questo?
  • Cosa dice questo di te?

Implementazione della tecnologia

L'implementazione della tecnica può essere suddivisa condizionatamente in tre fasi: raccolta di pensieri automatici, determinazione del loro significato e identificazione delle convinzioni intermedie e più profonde.

Per cominciare, identifichiamo un pensiero automatico chiave che è molto probabilmente il risultato di una convinzione disfunzionale. Quindi determiniamo il significato di questo pensiero per il cliente, assumendo che il pensiero sia corretto. Facciamo domande dalla lista fino a quando non troviamo importanti convinzioni del cliente.

Terapista: "Dopo che la tua amica si è rifiutata di andare al cinema con te la scorsa notte e ti ha spiegato che era impegnata nel fine settimana, hai pensato: 'Non vuole venire al cinema con me' e ti sei sentito triste?"

Cliente: "Sì, l'umore si è subito inasprito."

Terapista: “Cerchiamo di capire perché questo pensiero ti ha turbato. Immagina che il pensiero sia davvero corretto e che la tua ragazza non voglia davvero andare al cinema con te. Cosa significherebbe per te?"

Cliente: "Non vuole comunicare con me."

Terapista: “E se immagini che lei davvero non voglia comunicare con te. Che c'è di male?"

Cliente: "Quindi sono noioso e poco interessante (Qui il cliente ha suggerito:" Se un amico non vuole comunicare con me, allora sono noioso e poco interessante "(Persuasione intermedia)."

Terapista: "Supponiamo che tu sia davvero noioso e poco interessante, a cosa può portare?"

Cliente: "Nessuno avrà bisogno di me."

Terapista: “E se assumiamo che non sarai necessario a nessuno. Cosa dice questo di te? »

Cliente: "Non sono attraente" (profonda convinzione).

Importante chiarimento: Chiedere il significato di un pensiero automatico spesso aiuta a identificare le convinzioni intermedie, ma se chiedi al cliente "Cosa dice questo pensiero di te?", è più probabile che trovi una convinzione profonda.

Quali difficoltà possono sorgere

Se, in risposta alle domande del terapeuta, il cliente descrive i suoi sentimenti, ad esempio "Sarei sconvolto" o "Sarebbe terribile", questo può complicare il processo. In questo caso, prima esprimiamo empatia, poi riportiamo il cliente alla discussione prevista.

Terapista: “Vediamo perché questa situazione ti rende triste. Supponendo che il tuo amico davvero non voglia andare al cinema con te, cosa significa per te?"

Cliente: "È orribile".

Terapista: “Certo, può essere frustrante. Ma cosa c'è di così terribile in questo?"

Cliente: "Questo è terribile perché probabilmente sono noioso e poco interessante."

Terapista: “Supponiamo che tu sia noioso e poco interessante. Perché è così terribile?"

Cliente: "Non lo so, potrebbero non voler comunicare con me." (Convinzione intermedia: “Se non vogliono comunicare con me, allora sono noioso e poco interessante”).

Terapista: È spiacevole se non vogliono comunicare con te, ma cosa dice questo di te come persona?

Completamento della tecnica

Nel momento in cui il cliente diventa improvvisamente di cattivo umore o inizia a ripetere le stesse parole, molto probabilmente hai scoperto un'importante convinzione intermedia o profonda.

Dopo aver identificato le convinzioni chiave, è importante spiegare al cliente che queste convinzioni sono solo idee che si sono formate durante l'infanzia e non riflettono necessariamente la realtà, anche se ci crediamo. E nelle prossime sessioni, verificheremo quanto siano vere.

E formiamo anche un coping card che gli ricorderà questo.

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Conclusione

La tecnica della freccia che cade ti aiuta a trovare la vera causa dei pensieri disfunzionali. Pertanto, è spesso chiamato socratico - stabilisce connessioni tra i pensieri automatici e la loro radice comune - credenze profonde, lavorare con le quali è la chiave per una terapia di successo.

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