2024 Autore: Harry Day | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-17 15:47
Sono molto chiaro sulle persone che non riescono a trovare in se stesse l'amore per i propri genitori. Guardano dentro se stessi, nello spazio, gironzolano alla ricerca, si spaventano, si imbarazzano, hanno paura di dire ad alta voce: "Non puoi, è una madre" …
C'è un corsetto sul corpo e, di conseguenza, non c'è contatto con le proprie sensazioni, quanto dolorosamente preme in luoghi diversi, in diverse aree della vita. Qui sarebbe il momento di respirare solo, di mantenere l'esistenza.
Sto bene, devo essere così per lei. La odio per questo!
Pian piano iniziamo a sbottonare il corsetto, e lei piano piano scopre se stessa, i suoi desideri, i propri sentimenti, pensieri. Vede se stessa e il suo corpo, respira liberamente, ha già voglia di vivere diversamente. E questa energia di vita dà forza per amare, sentire ed essere grati.
-Mamma ti voglio bene!
-In cosa si manifesta?
Un tale genitore non sarà mai contento di quello che fai. Lui stesso ha bisogno di essere accettato e di portarlo sulle maniglie in modo che possa piangere ed essere capriccioso. E puoi stringere di nuovo le cinture ed entrare nel cerchio infinito cercando di infilarti di nuovo nel corsetto da "brava ragazza" per compiacere tua madre. Dimostra che ami. E poi rabbia e impotenza, delusione, devastazione. E la consapevolezza che non potrai mai ricevere accettazione e amore materni. Dolore e amarezza. La consapevolezza che colei che potrebbe nutrirti con il suo amore come un succo ti avvelena ogni volta nel tentativo di avvicinarti, e solo se stessa è vittima dei suoi bisogni.
E poi, un giorno, si ritrova nella stessa posizione assoluta in una relazione con un partner, esigente e persecutore, sapendo esattamente come amarla. E dà aria e libertà a questi rapporti, che per qualche motivo "non tornano".
Ah, madre, se solo potessi amarmi un po'. Se solo potessi guardarmi, liberami dalle tue stesse aspettative.
È difficile essere un bambino, anche un adulto, una mamma o un papà che ama solo il "se". E in caso contrario, le porte della sua casa sono chiuse per te, la comunicazione si interrompe e non riceverai le congratulazioni per il tuo compleanno. Non sei per me, perché non sei quello che voglio.
Trovare te stesso per te stesso è molto più difficile che essere ciò che vogliono vederti. Questa è la via del dolore, lunga e costosa. Questo è il percorso della terapia.
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