"Ridammi Il Mio Dolore!" - Formula Dell'anima Traumatizzata

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Video: Ennio Morricone 'Dolore Dell'anima' (La Piovra 7) 2024, Maggio
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Anonim

Durante tutta la mia pratica psicologica (con tutta la comprensione del fenomeno descritto di seguito) non smetto mai di stupirmi dell'incoerenza di un particolare fenomeno …

Una persona, lanciata in un certo sistema di coordinate dall'influenza del suo trauma, ha un disperato bisogno di circostanze favorevoli - sta cercando il ritorno del dolore psicologico, si sente a disagio, perso fuori dalle catene della sofferenza …

A prima vista, è logicamente invertito dal fenomeno: una persona non corre dalla sofferenza - a un nuovo tormento … Ma piuttosto caratteristico, ben noto …

Recentemente ho lavorato con una donna che, in un'analisi terapeutica, ha formulato chiaramente la logica della precedente, regolare PA. Comprendendo questo argomento, si rese improvvisamente conto chiaramente: la sua ansia stava crescendo in circostanze troppo uniformi e armoniose (insolite per la sua storia). Entrando in situazioni pieghevoli e facili, la cliente (tramite PA allarmanti) è tornata inconsciamente all'Inferno dolorosamente familiare - comprensibile e caro dall'infanzia. E poi la sua vita non è diventata aliena, ma completamente familiare e molto, molto personale, anche se ha causato molta sofferenza …

E oggi ha consultato una ragazza che, dopo la tragica (non vissuta fino alla fine) morte della madre, non ha potuto partecipare a una relazione a lungo termine di felice, genuina accettazione. In ogni caso, aveva bisogno di rivivere la dolorosa perdita di un partner, e quindi (come si suol dire, "non sapendo cosa stava facendo") o se ne andò al culmine della relazione stessa, o attrasse partner inaffidabili e immaturi a se stessa, più e più volte immergendosi nell'inferno dolorosamente familiare - separazione irreversibile, perdita dolorosa di una persona cara e amata …

Tali fenomeni sono chiamati in psicologia il fenomeno della ritraumatizzazione della psiche.

Una persona ritorna inconsciamente a una situazione mentale malata per far fronte, superare, per così dire, chiudere la sua ferita, ma circostanze simili portano agli stessi risultati, esacerbando solo il danno …

È così che un trauma non elaborato avvia percorsi distorti di ulteriore, attirando una persona in una realtà psicologica sfavorevole - il "Regno degli specchi storti", il cui percorso non è facile, non rapido e poco chiaro e senza un assistente speciale nella persona di uno psicologo, è spesso irreversibile…

Tuttavia, la prima cosa da fare in una situazione di crisi simile è ricordare con sicurezza a te stesso: Sono più del mio infortunio! E più forte dei loro problemi! Quindi, lo supererò sicuramente, posso gestirlo, posso!”. Basta avere un supporto professionale e avanzare consapevolmente verso il tuo problema.

Ricorda: non ci sono problemi irrisolvibili, ogni algoritmo ha le sue soluzioni.

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