Parole, Pensieri E I Loro Parassiti

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Anonim

Ci sono molti fatti interessanti sulle espressioni facciali, sul linguaggio dei segni. I meravigliosi discorsi e libri di Alan Pease meritano sicuramente l'attenzione dei lettori. Consiglio di leggere il linguaggio del corpo.

Ma, anche se non hai abbastanza pratica e non sai come usare correttamente il "linguaggio del corpo", puoi ampliare i tuoi orizzonti con questo articolo.

Se segui il percorso della semplificazione, allora, già ora, dopo aver letto questo articolo, sarai in grado di trarre conclusioni sulla persona e su te stesso, ascoltando cosa e come sta accadendo nel discorso.

Parole parassita, che, come si è scoperto, hanno anche un loro significato, riempiono la nostra comunicazione. Queste parole non solo inquinano il nostro discorso, come pensano molti lettori, ma danno anche ciò che tu o tu spesso non dici, nascondi o taci.

Pronto a scoprire di cosa si tratta? Iniziamo! Per la tua attenzione un gruppo di parole preferite dalla "top 10":

  1. "Ogni cosa!" (come per riassumere) - Persone - porre fine a tutto questo. Lasciano l'ultima affermazione per se stessi - per tagliare le opinioni degli altri. Come l'eroe del film "Il luogo d'incontro non può essere cambiato": "Un ladro deve essere in prigione! Ho detto!" Porre fine è anche una funzione protettiva per tenere la situazione sotto controllo, altrimenti fa paura.
  2. "Questo è il massimo" - Persone inclini alla pigrizia o che si considerano persone molto importanti. Di solito cercano opportunità per scaricare le proprie responsabilità e responsabilità per le conseguenze delle attività su qualcuno.
  3. A proposito: le persone si sentono a disagio in piccoli o grandi gruppi di persone. Cercano di "timidamente" attirare l'attenzione su se stessi.
  4. "In realtà" - Le persone sono in conflitto, possono creare uno scandalo senza un motivo particolare.
  5. "In breve" - Le persone sono nervose, frettolose, irascibili, squilibrate.
  6. "Infatti" - Persone per le quali il centro dell'universo passa attraverso la loro mente.
  7. "Mezzi" - Persone inclini all'aggressione, conservatori.
  8. "Tipo" - Le persone tendono a percepire la realtà in modo unilaterale, trascurando le opinioni degli altri.
  9. "Semplice" - Persone che desiderano supporto e supporto all'esterno. Vogliono giustificare le loro azioni per paura del giudizio.
  10. "Come se" - Persone creative che sono inconsciamente fiduciose nella plasticità e mutevolezza, nell'impermanenza del mondo.

Ci sono tante parole parassitarie, più il nostro mondo esiste, più parole ci saranno per descrivere certi fenomeni, azioni, desideri.

Le parole parassitarie date qui sono tutt'altro che tutte …

Il punto dell'articolo non è in una storia su come ci siano ampie opportunità di appuntare, denunciare o condannare infondatamente un vicino.

Il compito era insegnarvi, cari lettori, ad osservarvi. Mostra quegli elementi del discorso che rovinano la tua condizione, trattenendoti nel punto in cui ripeti ciecamente i cicli "consumati" della tua vita.

Con la parola "usurato" intendo quei cicli che creano sofferenza, e se i tuoi "cicli di vita" consistono in gioia o felicità, allora non devi cambiare nulla, e tutto ciò che è detto in questo articolo non si applica a te.

Il problema umano non è limitato ai parassiti nel linguaggio. Il problema è molto più ampio. Perché l'intero linguaggio umano ha un potere incredibile. Puoi usare una parola per guarire, paralizzare, umiliare, esaltare, adulare, mentire, lodare, per favore, prendersi cura, compassione, amore.

Filtra ciò che pensi. Pensa a quello che dici. E mentre dici qualcosa, guarda cosa succede, non essere una macchina automatica, vuota, senz'anima, programmata dal sistema sociale per "consumare per il consumo".

Il tuo pensiero è condannato a parole: più bella è la parola, più piacevole è il pensiero.

E l'intera serie di pensieri nel "qui e ora" è ciò che chiami il tuo stato di coscienza. Parole piacevoli, pensieri sono la chiave per creare un piacevole stato di coscienza e impressioni piacevoli e gioiose nella vita. Non sprecare l'energia della tua vita in maldicenze, non c'è bisogno di rovinare la zuppa della tua coscienza con parole volgari. Ricorda, tutto accade nella tua mente, sia piacevole che spiacevole.

Rivolgi la tua attenzione in questo momento alla formazione di pensieri piacevoli, con l'aiuto di parole "belle", "calde", "emozionanti"

Per tutte le domande, contattare HP

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