QUANTE BUONE RAGAZZE

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Video: GALATEO FEMMINILE: come essere DONNE DI CLASSE (rispondo alle domande ricevute) 2024, Maggio
QUANTE BUONE RAGAZZE
QUANTE BUONE RAGAZZE
Anonim

Quante volte vogliamo essere buoni per non ferire un'altra persona. Quante volte ci illudiamo e ci convinciamo che solo se sono buono, gli altri avranno bisogno di me. E quanto è doloroso quando questo mito viene sfatato, quando scopriamo come la nostra coraggiosa e audace amica sposa l'uomo che ha sognato, costruisce la sua attività, si sviluppa come donna e vive in armonia con se stessa.

La verità è che le brave ragazze sono necessarie solo per sentirsi a proprio agio con gli altri. Non pensano e non si rendono conto di quali sono i loro veri desideri, vivono la vita dei loro cari, rendono i loro mariti ideali, si esauriscono al lavoro, hanno paura di esprimere la loro opinione. Ancora peggio, iniziano singhiozzi e scoppi d'ira, continui guasti e serate trascorse con un cuscino o con una bottiglia di vino. Tutto ciò inizia ad accadere perché la donna interiore sta cercando disperatamente di liberarsi, ed è costantemente annegata, non tiene conto dei suoi bisogni e desideri, inoltre, aggravando la sua salute. Così i meravigliosi anni della vita passano nel servilismo verso gli altri e nel rifiuto dei loro desideri personali. Quindi è triste vedere donne belle, giovani, "condizionatamente felici" che hanno deciso di dedicare la propria vita al servizio degli altri e vivere la vita di qualcun altro invece della propria.

È bello essere buoni quando fai qualcosa di utile per te stesso e in primo luogo ne trai piacere.

Hai mai pensato a cosa potrebbe succedere se ti fosse dato un giorno nella tua vita in cui potresti fare quello che vuoi, e nessuno se ne ricorderebbe tranne te. Cosa faresti allora? Certamente non faresti piacere ad altre persone e faresti ciò che non vuoi. Inizieresti facendo esattamente quello che vuoi, e non quello che ti serve, diresti “no” a quelle richieste che prima non potevi rifiutare, esprimeresti tutto quello che hai accumulato, ti comporteresti come vuoi, ti comporteresti male, si è divertito, magari anche fatto il bagno nella fontana. E quale sarebbe la reazione degli altri? Molti ti ascolterebbero, non si allontanerebbero da te e ti permetterebbero di fare ciò che vuoi. Come mai? La risposta è semplice, tu stesso ti sei permesso ciò che ti piace e quindi altre persone ti hanno accettato. Niente è impossibile, ci sono solo limiti e paure personali, per mostrare alle persone la tua personalità, per diventare, come pensi, a disagio. E non appena ti permetti di fare ciò che ti piace e ciò che sai fare meglio, allora le persone intorno a te iniziano a sostenerti.

Inizia con la domanda più semplice: "Cosa farei se mi dessero un giorno che nessun altro si ricorderebbe tranne me?"

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