NON E' PERFETTO

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Video: NON E' PERFETTO

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Video: Lisa - Non è perfetto (Official Video) 2024, Maggio
NON E' PERFETTO
NON E' PERFETTO
Anonim

NON E' PERFETTO…

ti svelo un segreto

Non è mai perfetto

Non è un caso che siamo con te, Non è un caso che io e te!

Testo della canzone del gruppo "Bestie"

È più facile andarsene… Sbattere la porta… Sputare pretese, rimproveri in movimento… Offendersi e gioire della sensazione di "non c'è bisogno"… Arrabbiarsi e non parlare… Dimenticare e non ricordo… Elimina dalla vita…

È più difficile restare… Parla del tuo risentimento, rabbia, impotenza, paura… Nonostante i sentimenti forti, resta con l'Altro, ascoltalo, parla e negozia.

Puoi allontanarti dall'Altro. Non puoi allontanarti da te stesso. E verrai in un altro Altro. Verrai con i tuoi soliti punti di vista, sentimenti, complessi, paure, lamentele, problemi e con il solito modo di risolverli.

Il cerchio si ripete. Con un altro Altro e lo stesso io!

Anche se lasci tutti quelli che non ti capiscono, non ti ascoltano, non accettano, non credono… Insomma, da tutti, chi NON TI ADATTA, non corrisponde alla tua immagine-rappresentazione, rimarrai comunque con te stesso - non perfetto!

È difficile stare con l'Altro e se stessi. Incontrare l'imperfezione, viverla, rimanerne delusi, incontrare e accettare la realtà dell'Altro e la realtà di sé. Soprattutto se i sentimenti sono fuori scala. E sono fuori scala, visto che in un conflitto ognuno cerca di punzecchiare l'altro nel tallone d'Achille, visto che tutti i punti deboli dei partner negli anni di vita insieme sono ben noti!

E poi è molto difficile restare in contatto con l'Altro. Anche Jung una volta notò che i sentimenti e la ragione si trovano a poli diversi della stessa linea retta. Insomma, più sentimenti sono presenti in un dato momento, meno ragione c'è….

Ci vuole la capacità essere in dialogo con l'Altro e in dialogo con gli altri. La capacità di incontrarsi, negoziare, trovare un compromesso.

La suddetta capacità sembra essere piuttosto rara e, a mio parere, è uno dei criteri più importanti per la maturità personale. Più spesso si possono osservare posizioni polari, la cui essenza è ignorare l'Altro o ignorare se stessi. Nel primo caso significa comportarsi in modo non ecologico nei confronti dell'Altro (il percorso di un sociopatico), nel secondo è non ecologico nei confronti di se stessi (il percorso di un nevrotico). Entrambi sono qualcosa sull'idealizzazione e l'infantilismo.

Molte unioni matrimoniali non hanno superato la prova della realtà e si sono schiantate in angoli acuti di idealizzazione, abilmente costruiti dall'infantilismo dei partner.

La via dell'idealista - una speranza sregolata per l'esistenza di una relazione ideale, un Altro ideale per me, la mia metà, che deve essere cercato, a volte per tutta la vita.

Il percorso del mentalmente sano, persona personalmente matura - la capacità di accettare la realtà, la capacità di negoziare, la capacità di ESSERE IN DIALOGO.

Essere d'accordo è ascoltare se stessi e l'Altro e trovare un compromesso.

E per questo devi stare, fermarti, stare, ascoltare te stesso e l'Altro, cercare di capire cosa vuole lui e cosa vuoi tu. E qui dobbiamo ammettere l'idea che L'altro è quello che è. Ha il diritto di essere quello che è. E lo scopo della sua vita non è essere per me ed essere come voglio, come l'ho inventato io! Osserva l'Altro, guardalo, scopri i suoi tratti, valutali e accettali, accetta la sua alterità e non cercare di rifarlo. Questo non è facile, e per alcuni è irraggiungibile. Spesso tutta la vita non basta per questo.

Una cosa simile accade nello spazio intrapersonale.

Qui possiamo osservare gli stessi processi del conflitto interpersonale. Solo qui vediamo un conflitto non tra io e l'altro, ma tra io e me, un conflitto tra due parti di io. Una delle quali si identifica con l'io, e l'altra con il non-io, non è accettata dal I. I conflitti più comuni all'interno dell'Io sono conflitti tra Voglio e devo e voglio e voglio.

Voglio riposare. Essere pigro, non essere responsabile di nulla… devo lavorare, crescere professionalmente, raggiungere il successo… voglio mangiare cioccolatini, torte e voglio essere magra e snella.

Ognuna delle parti ha diritto di voto, per ognuna c'è qualche esigenza importante. La parte inaccettabile, non riconosciuta, rifiutata richiederà attenzione-riconoscimento e in vari modi irromperà nella scena psichica della vita. Spesso lo farà indirettamente, con soluzioni alternative. Sfondare, travestirsi da sintomi mentali e somatici, azioni inaspettate, incidenti … Si vendicherà …

Come essere qui?

E qui funzionerà lo stesso principio del dialogo: il dialogo intrapersonale. Gli stessi processi-fasi del caso di un conflitto interpersonale:

Notare - realizzare - riconoscere la necessità - accettare - permettere di essere - trovare un compromesso - essere d'accordo

È molto importante capire che tutto ciò che è in me è importante e necessario. Non c'è niente di superfluo, non c'è buono o cattivo. L'atteggiamento "chirurgico" qui è inaccettabile e persino dannoso. Accettabile e utile è l'atteggiamento "olistico" con l'accettazione dell'idea dell'importanza e della necessità di tutto ciò che mi viene dato.

E per dolce, una parabola un po' insolita e meno comune (in contrasto con la nota) delle due metà… Direi che questa parabola è per persone psicologicamente mature, mentre quella tradizionale è per idealisti.

La parabola delle due metà

Il filosofo tirò una mela nel palmo della mano, la girò, guardando da diverse parti, e disse pensieroso:

“Le persone pensano che le loro anime siano come le mele.

- In termini di? - il suo studente si interessò.

- Più precisamente, metà, - corresse il filosofo. Questo è tutto. Tagliò con cura la mela in due e la posò sul tavolo. Hanno una tale convinzione che ci sia una corrispondenza perfetta per ogni persona.

Sembra che Dio, prima di mandare le anime nel mondo, le tagli a metà, in metà maschile e femminile. Come una mela. Quindi queste metà vagano, si cercano. E trova? Come lo immagini? Qual è la probabilità di un incontro del genere? Sai quante persone ci sono nel mondo?

- Molti.

- Questo è tutto. E poi… beh, si ritroveranno, e poi? Pensi che faranno una mela intera e vivranno in pace e armonia?

- Beh si. Non è così? - L'allievo fu sorpreso.

- No, non così.

Il maestro prese in mano mezza mela e se la portò al viso:

- Ecco due anime fresche che scendono nel mondo. Cosa fa il mondo alle anime umane? Il filosofo con uno scricchiolio ha staccato un pezzo da una metà. “Il mondo”, continuò a bocca piena, “non è statico. E crudele. Macina tutto per sé. In un modo o nell'altro. Taglia un pezzo, morde o addirittura macina in purea per bambini. Diede un morso all'altra metà e si fermò per un po', masticando.

L'apprendista fissò i due mozziconi e deglutì nervosamente.

«E così», proclamò solennemente il Filosofo, «si stanno incontrando! … si unì alle metà morsicate - E cosa, combaciano? …… NO !!!

- E ora guarda qui, - il Maestro prese qualche altra mela - Tagliamo ciascuna a metà, mettiamo a caso due metà di mele diverse - e cosa vediamo?

"Non si adattano", annuì l'Apprendista.

- Guarda oltre. Mettendo insieme due diverse metà, morse contemporaneamente da una parte e dall'altra e dimostrò il risultato.

- Bene, cosa vediamo? Si accoppiano adesso?

- Sì, - annuì pensieroso lo studente - Ora combaciano perfettamente. - Perché il mondo non li ha morsi uno per uno, ma insieme!

Le persone che si amano diventano un tutt'uno: insieme si godono la vita e insieme prendono i colpi del destino, imparano a capirsi perfettamente, si sostengono a vicenda e si spingono per raggiungere il successo. E nel tempo, alcune coppie adottano anche abitudini l'una dall'altra, diventano personaggi simili e si completano armoniosamente a vicenda … Le seconde metà non nascono, ma diventano.

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