2024 Autore: Harry Day | [email protected]. Ultima modifica: 2024-01-18 02:32
Il miglior gestaltista -
un autistico debole…
Opinione…
In un ambiente professionale, ci sono affermazioni scherzose che un buon terapeuta dovrebbe essere stupido, autistico, immorale, ecc. Una di queste affermazioni l'ho messa nell'epigrafe di questo articolo.
Nonostante l'apparente assurdità di tali affermazioni, hanno la loro grana razionale. In questo articolo parlerò di “ ottusità terapeutica come un'importante qualità professionale di un terapeuta.
Come può manifestarsi nel processo terapeutico l'“ottusità terapeutica”? In quali situazioni può essere uno strumento utile per il terapeuta?
Penso che la manifestazione applicata della "stupidità terapeutica" sarà la presenza nell'arsenale del terapeuta posizione terapeutica ingenua … È chiaro che l'arsenale terapeutico del terapeuta non si limita solo a questo strumento.
Al terapeuta ingenuo estraneo all'arroganza narcisistica onnisciente, può permettersi di non sapere qualcosa, di non fare qualcosa, ma da qualche parte e deliberatamente "rallentare" o "smussare".
Posizione terapeutica ingenua (di seguito ingenuità terapeuta) sarà opportuno e utile, a mio avviso, nelle seguenti situazioni:
- Nella fase di diagnosi della personalità e dei problemi del cliente;
- Nel processo di ulteriore lavoro con il cliente;
- Nella fase della sua assimilazione dell'esperienza.
Considera come si comporterà un terapeuta ingenuo nelle fasi di lavoro con un cliente evidenziato sopra?
Terapeuta ingenuo in fase di ricerca non avrà fretta di trarre conclusioni diagnostiche affrettate. Rimarrà in una posizione fenomenologica profonda.
Come si manifesterà questo? Il terapeuta ingenuo non trarrà conclusioni rapide e chiaroveggenti. Indagherà con attenzione e scrupolosità i fenomeni del cliente che si manifestano a contatto. In relazione al cliente e al suo problema, la posizione ingenua del terapeuta si manifesterà nel suo interesse e curiosità: come funziona per te? Com'è per te? Come ti senti? Cosa vuoi dire con questo? Come si fa? e così via.
Questo tipo di ingenuità del terapeuta gli impedirà di trarre conclusioni affrettate e premature. E poi ha la possibilità di vedere il cliente come una persona, di sfondare la percezione sintomatica del suo problema, di guardare dietro il sintomo. Così, potrà evitare tipizzazioni, generalizzazioni, classificazioni, per notare l'unicità e l'individualità specifica del cliente e del suo mondo interiore.
Terapeuta ingenuo nel processo di ulteriore lavoro con il cliente accompagnerà il cliente nella ricerca e soluzione dei suoi problemi, non per mettergli fretta, e per non avere fretta lui stesso. Non farà il suo lavoro per il cliente, non gli suggerirà soluzioni già pronte. Il terapeuta ingenuo consentirà al cliente di trovare risposte e scoprire le proprie verità.
Un terapeuta ingenuo non spingerà il cliente verso alcuna scelta, tanto meno farà questa scelta per lui. Anche se questa scelta gli sarà ovvia. Aiuterà il cliente ad esplorare la situazione stessa della scelta, a considerare insieme a lui le probabili opzioni, a riconoscere possibili paure e resistenze sul percorso della scelta. E aspetta… Aspetta il tempo necessario, finché il cliente non matura e fa la sua scelta.
Un terapeuta ingenuo non valuterà la scelta del cliente, indipendentemente da come lo tratta. Può esprimere qui la sua opinione, avvertendo il cliente delle possibili conseguenze negative della sua scelta (ad esempio, la decisione del cliente di rimanere in una relazione di codipendenza). Ma allo stesso tempo, il terapeuta ingenuo accetterà la scelta del cliente, e lo sosterrà nel percorso di seguire questa scelta. Rispetterà la scelta del cliente e il suo diritto alla sua vita unica.
Terapeuta ingenuo nella fase finale della terapia non trarrà conclusioni per il cliente.
Non sminuirà le sue scoperte personali. Insieme al cliente, gioirà sinceramente delle sue scoperte, rendendosi conto dell'importanza di queste per lui. Il terapeuta ingenuo permetterà al cliente di determinare il valore della nuova esperienza che ha scoperto e lo aiuterà ad assimilarlo nella sua nuova identità.
Un terapeuta ingenuo non affretterà il cliente a impostare e risolvere nuovi problemi. Aiuterà il cliente a rallentare e a godersi ciò che è stato realizzato.
Puoi permetterti di essere ingenuo a volte?
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