Dedicato A Risultati Non Riconosciuti E Sensi Di Colpa

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Video: Abbandona il senso di colpa ed evolvi 2024, Aprile
Dedicato A Risultati Non Riconosciuti E Sensi Di Colpa
Dedicato A Risultati Non Riconosciuti E Sensi Di Colpa
Anonim

Oggi sono rimasto un po' sorpreso di sentire le conversazioni di Capodanno di varie persone che non conoscevo. Ecco come succede! Rimproverano quanto invano l'anno in uscita…. “E' stato un brutto anno” …. ecco come è andata a finire.

E succede anche così. Un amico mi dice che non può perdere peso in alcun modo. E dopotutto, lei non mangia niente. Beh, se sta solo cucinando. Un po. Bene, e poi tutta la famiglia si siede a tavola per mangiare, ma lei no. È gelosa, rosicchia un crostino, ingrassa…. e dopo tutto, "non ho mangiato!" “Sai, non mi sono seduto con loro a tavola, non c'era carne nel mio piatto. Bene, cosa ho già preso lì? No, non conta". Ebbene sì, come l'ho dimenticato io stesso! non ho indovinato! Dopotutto, se rompi un biscotto e non lo mordi, tutte le calorie scompaiono! Esattamente!

Succede anche. “Non mi riposo affatto. Beh, semplicemente mai. Che tipo di vita è andata? No, no, la sera posso ancora. La sera è sacra. Film o libro. Ma questo succede tutti i giorni. Vorrei un altro riposo. In qualche modo per riposare in un modo diverso. Proprio come - non lo so ancora. Pertanto, senza riposo tutto l'anno."

Così. “Una sorta di routine, non la vita. Compro qualcosa, vado da qualche parte, studio da qualche parte. Ma così che ci fosse un EVENTO nella vita … non esiste una cosa del genere. Bene, ci sono i compleanni, bene, andremo alle feste, beh, sì, il nipote si è sposato quest'anno. Ma tutto questo accade intorno a me, non con me. Routine. Noioso e malinconico."

A mio parere, questi tre esempi sono collegati da "un thread". L'assenza di una persona nel momento della propria, appunto, vita. “Sembra che sto mangiando, ma non ho mangiato. Non ricordo - quindi non lo era! E mi sembra di riposare, ma non ricordo. Non do importanza. Non chiamo riposo riposo. E sembra che gli eventi accadano, ma in qualche modo pallidi o qualcosa del genere…. in qualche modo non con me." E l'impressione è che le persone non hanno la vita, ce l'ha.

È pertinente, ovviamente, menzionare la consapevolezza qui. Capisci. E, oltre a questo, un tema completamente nuovo dell'anno. A proposito di obiettivi. Su un punto importante che viene spesso trascurato durante la loro messa in scena.

Centocento volte tutti hanno già detto che l'obiettivo deve essere preciso e concreto. Ora cercherò di spiegare perché tale accuratezza. Poiché era stupido seguire le istruzioni, non era sempre di mio gradimento. E se so perché lo sto facendo, è una questione completamente diversa. Insomma, la concretezza e l'accuratezza dell'obiettivo sono necessarie affinché io abbia precisi indicatori concreti che l'obiettivo è stato raggiunto, in modo che non mi perda questo momento della mia vita in cui l'obiettivo (finalmente!) è realizzato.

L'obiettivo di avere più soldi non è né preciso né specifico. Più dell'anno scorso? Più di zia Dusya? Quanto ancora? Per venti rubli? Come faccio a sapere quando avrò "più soldi"?

Aneddoto in argomento.

- Quanto guadagni?

- 3000!

- Fi … Dap ??? …..

- Euro.

- Ah… beh, questo è….

- In settimana.

- Puttana !!!!!

La prima volta non capisci chi ha più… beh, o più…

Ad esempio, l'obiettivo nel secondo esempio è riposarsi di più. Meraviglioso! Cos'è il riposo per ciascuno di noi? Penso che queste saranno risposte diverse. Dall'arrampicata su roccia al couch felting. Quindi, è importante definire cos'è il riposo. Ed è anche importante stabilire una sorta di "marcatore" per determinare quali attività quotidiane sono riposo e quali no. Un buon "esercizio" per non sentirsi "esclusi".

Ad esempio, decidi che fare il bagno, bere una tazza di caffè, guardare un film, leggere un libro, visitare gli amici, visitare gli amici: tutto questo è relax. Punto. Quindi, quando esegui una delle operazioni precedenti, ricorda che in questo momento stai riposando. E non incolpare il "vecchio anno" che gli ospiti ti hanno mutilato. Per il prossimo anno, escludi semplicemente "hosting" dall'elenco contrassegnato con "rest".

Stanchi della routine? Scrivi qual è questa routine nella tua comprensione? Se questa è una serie di giorni noiosi, almeno vai a fare una visita o una passeggiata. Non ci sarà già NESSUNA routine. E segnalo nella tua mente. Che stavi camminando. Se una serie di feste rumorose e tromba d'aria - chiuditi a casa per un giorno, e NON sarà nemmeno una routine. La cosa principale in questo business è determinare esattamente cosa vuoi specificamente e come scoprire che "ecco, è successo!"

Toccherò un altro argomento tipico del tempo dedicato a riassumere, valutare e…. cercare i colpevoli. Dopotutto, come stiamo? Tutte le stesse domande globali "Chi è la colpa?" Sto già tacendo su "Cosa si deve fare?" non è affatto una domanda. Perché se fai qualcosa, ti ritroverai sicuramente da incolpare. Meglio sedersi in disparte, giusto?

L'unico problema è che anche seduti in disparte, c'è la possibilità di diventare colpevoli "per inazione".

Quante volte cerchiamo di agitare le braccia dopo un combattimento! E incolpi noi stessi che siamo così - così. Tendiamo a giudicare. Te stesso o altri. Anche il rito del perdono non aiuta. Soprattutto in relazione a te stesso. Altrimenti, non ci sarebbero così tante tecniche in questa direzione. Corsi di formazione, seminari, esercizi, terapia e così via.

Perdonare gli altri è molto più facile. Qui puoi diventare condiscendente e magnanimo e, assumendo il ruolo di Nemesi, proclamare: "Innocente!"

La propria colpa appare come risultato dell'autocondanna. E perdonarsi ora significa ammettere che la colpa passata era, in effetti, una calunnia contro se stessi. E la diffamazione, come lo spergiuro, è un crimine piuttosto grave. In entrambi i casi siamo…. sono da biasimare.

Prendere una decisione in passato, che potrebbe essersi trasformata in una tragedia, nel presente, non potevamo conoscerne le conseguenze in anticipo. Ma lo stesso, succede spesso, ci sentiamo in colpa. Se non siamo in grado di perdonare noi stessi, allora rimaniamo colpevoli ai nostri occhi per quella scelta passata. Quindi dobbiamo incolpare noi stessi, come se ne conoscessimo le conseguenze.

Ma nella maggior parte dei casi, la colpa appare proprio come risultato del calunniarsi. Negando il fatto di calunnia, siamo colpevoli di un “crimine”

Ma non conoscevamo tutte le conseguenze, vero? Ammettendo questa calunnia, veniamo liberati dal "reato", emettendo il verdetto di "non colpevolezza", ma diventiamo calunniatori.

Perdonandoci, sembriamo dire a noi stessi: "Sono un falso testimone, mi sono accusato illecitamente, mi sono calunniato, non conoscevo proprio le conseguenze, ma mi accusavo come se le conoscessi in anticipo".

Tale è il concetto di colpa di "loopback". Lo menziono per mostrare le vere ragioni per cui le lamentele secondo cui "non riesco a perdonarmi" sono del tutto appropriate. E così accade che l'incapacità di ricevere il proprio perdono provoca un nuovo ciclo di colpa. Sono d'accordo che è difficile, molto difficile perdonare te stesso. Soprattutto senza capire le ragioni di questa complessità. Diamo un'occhiata più da vicino a questo. Sapere è potere. E la possibilità di cambiare la situazione.

Si ritiene che il senso di colpa sia una delle manifestazioni dell'orgoglio, esattamente l'opposto. Questa è aggressione diretta a se stessi. Una persona che si incolpa e si punisce ha un tremendo senso di importanza e significato. Pensa che punendo se stesso, facendo del male a se stesso, cambierà il mondo intero. Espiare i sensi di colpa. Sta soffrendo! Eccessivo egocentrismo. Troppo…..infantile…. Probabilmente è qui che crescono le gambe del senso di colpa…

Allora cosa fai con questa spiacevole sensazione? Girarlo in te stesso? Questo dolore cambierà il mondo intero? O almeno il passato? O forse provare a correggere la situazione, invece di ricevere e ricevere la tua punizione morale? E soffrire amaramente, punendo te stesso? Potresti pensare che questo aiuterà qualcuno.

Io stesso non sono certamente esente da sensi di colpa. Tu ed io, cari amici, siamo cresciuti nello stesso paese, dopotutto. Tuttavia, in base alla mia esperienza, capisco che in ogni situazione specifica, ogni persona ha agito nel modo migliore (come credeva in quel momento). Ogni volta che un uomo ha fatto una scelta. A causa delle circostanze del caso e delle informazioni disponibili in quel momento.

E, se, a seguito di questo atto, una persona ora si vergogna, allora vale la pena cercare un'opportunità per correggere la situazione. Non per ritirarsi e soffrire tranquillamente, “con le zampe piegate”, ma continuare a vivere, usando questa esperienza di colpa. E per annaspare sui baffi, cosa ti ha fatto vergognare esattamente, o meglio, cosa ha causato un senso di colpa, per evitare una cosa del genere in futuro. Conoscere le azioni ei desideri "proibiti". (La vergogna e il senso di colpa sono cose diverse.)

Cioè, la situazione con il senso di colpa è più o meno la stessa degli obiettivi. Penso che valga la pena definire il tuo "codice morale". Queste sono informazioni su ciò di cui ti vergognerai sicuramente di fronte alle persone, per le quali ti sentirai in colpa personalmente e ciò che è accettabile per la tua coscienza personale. Succede anche che una persona non si senta in colpa finché gli altri non lo svergognano. Decidi tu stesso se prenderai la colpa che ti è stata imposta secondo il tuo Codice? Dal mio punto di vista, una buona domanda a una persona “colpevole” di te è: “Perché hai bisogno di rendermi colpevole?”.

E, piuttosto che punirti, non è meglio applicare la tua forza per correggere la situazione? Chiediti cosa si sarebbe potuto fare di meglio. E questa sarà l'Esperienza di cui prenderai in considerazione in futuro. L'anno prossimo!

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