Genitori E Figli

Video: Genitori E Figli

Video: Genitori E Figli
Video: CORTOMETRAGGIO GENITORI E FIGLI 2024, Maggio
Genitori E Figli
Genitori E Figli
Anonim

Semina ragionevole, buona, eterna, a volte devi scegliere la terra per la semina con un piccone.

* * *

Noi che li abbiamo fatti nascere e che ora cerchiamo di allevarli - i primi dieci anni, i secondi dieci anni, il terzo dieci anni. Pensando: "cosa posso fare per loro". Puoi fare una cosa per loro: lodare.

Non aver paura di lodare o lodare eccessivamente. È impossibile sopravvalutare, perché comunque non c'è niente di meglio di questo tuo cemento al mondo. Anche lodare è impossibile, perché più lo lodi, più è sicuro di essere buono. E più è sicuro di essere bravo, meglio è davvero. E viceversa.

Più si comporta male, più è terribile, più è insopportabile - più spesso devi lodarlo. Tutto il suo orrore e la sua intolleranza derivano dal desiderio di dimostrare a se stesso e a chi lo circonda che è davvero insopportabile. Che è impossibile amarlo. Che lui è il peggiore. Perché se NON è il peggiore, perché viene lodato così raramente? Più di ogni altra cosa, ha bisogno di trovare una persona che non sia d'accordo con questo. Non sarà d'accordo, sapendo quanto sia terribile, non sarà d'accordo, sapendo di cosa è capace e quanto sia difficile con lui. Che, sapendo tutto di lui, lo considererà ancora buono. E lode.

Meglio si comporta, più diligente è, più ideale - più spesso devi lodarlo. Perché sta facendo del suo meglio. Perché ha un disperato bisogno di essere apprezzato. Perché è molto dannoso non andare ai balli quando te lo meriti. Perché i migliori o sono i più forti o quelli che hanno bisogno di amore più degli altri. E i più forti crescono da coloro che hanno amato molto nel momento in cui ne avevano tanto bisogno.

Più non è più, grigiastro, mediocre, ordinario - più spesso devi lodarlo. Perché non esistono persone normali e prive di talento. Perché il grigio è un eterogeneo poco considerato. Perché lodato cento volte al giorno, comincia a sentirsi speciale. E per loro, per così dire, grigiastri, più di ogni altra cosa, è importante raggiungere quelli luminosi. Scopri che la divisione in quelli e questi è condizionata, che una farfalla si ottiene da un bruco di qualsiasi tipo. E che la farfalla che ne uscirà sarà sicuramente la migliore. Credi fermamente in questo e quindi lo lodi.

Lodare senza riguardo per il cattivo comportamento, lodare tutto ciò che cade sull'occhio, lodare ogni manifestazione di calore e luce, lodare le abilità, lodare la virtù, lodare in privato e in pubblico, lodare costantemente, come sorridere. Ogni giorno. Ogni volta. Con ogni lode dicendo "ti amo". Ricordare. Assorbire. Continuare a camminare per il mondo con la certezza che può e deve essere amato, e non con la sensazione che non ci sia nulla per cui amarlo.

Lodateli. E non devi aver paura che non ti lodiranno mai.

* * *

Dai nostri risultati di lavoro. Se il bambino è così pesante che è completamente impossibile condurre un dialogo con lui, puoi tranquillamente smettere di rimproverarlo del tutto. Non aiuta comunque. Invece di giurare, a cui lui, ovunque il peggiore, ha una chiara immunità, è meglio trovare il bene in lui e lodarlo. Almeno sarà sorpreso.

* * *

Dalle conversazioni con i genitori.

- Gli do le stelle per ogni buona azione che ha fatto durante il giorno. Vestito senza urlare e urlare - un asterisco. Risolto il problema: un asterisco. Non ho litigato con mio fratello - un asterisco. Per ogni venti stelle faccio un regalo. Ora ha iniziato a dare un asterisco per l'assunzione di pillole. Ho sostenuto a lungo che si dovrebbe dare un asterisco per ogni pillola, e non uno per tutto. Ho riso a lungo. Ascolta, dico, cara, se mi dessero un asterisco per ogni pillola che prendo dalla mia vita divertente…

* * *

Papà è seduto di fronte a noi. Papà ha un figlio. Più precisamente, papà ha quattro maschi, ma noi lavoriamo con uno. Papà in giacca e cravatta (alle nostre latitudini è quasi una rarità cosmica), con un diplomatico, occhi da adolescente minorenne e con un riccio in testa. Voglio accarezzare questo riccio con il palmo.

La conversazione riguarda il ragazzo.

“Gli piaci davvero”, dico con convinzione, “si ricorda sempre di te. Dice: "ma papà lo è", "ma papà ed io lo siamo"…

Papà sbatte le palpebre, diventa rosa e improvvisamente sorride ampiamente, facendosi sembrare terribilmente come suo figlio di dieci anni.

Ad essere onesti, suo figlio non ha mai parlato di papà davanti a noi. Ma forse inizierà.

Continuazione dell'articolo qui.

Consigliato: