La Simbiosi Come Collaborazione Fallita

Video: La Simbiosi Come Collaborazione Fallita

Video: La Simbiosi Come Collaborazione Fallita
Video: Cos'è la SIMBIOSI? 🐠🦐 Mutualismo, Commensalismo e Parassitismo 🐦 2024, Maggio
La Simbiosi Come Collaborazione Fallita
La Simbiosi Come Collaborazione Fallita
Anonim

In una recente trasmissione insta con i miei bravi colleghi, è stato toccato, tra le altre cose, il tema della simbiosi. E non è una coincidenza, perché non sempre abbiamo un quadro completo di cosa sia esattamente "dannosa" la simbiosi e di come si differenzia dal suo opposto "utile".

Da un punto di vista puramente psicologico, l'autonomia è considerata l'opposto di una relazione simbiotica. E qui inizia spesso una battuta: diciamo "autonomia", ma sentiamo qualcosa come la solitudine. Una tale sostituzione inconscia di concetti e una definizione incompletamente chiarita del concetto di autonomia possono renderci inefficaci.

Nel nostro discorso, l'opposto di una relazione simbiotica è cooperazione o cooperazione. Ed entrambe queste parole sono in qualche modo "inquinate", cioè portano tracce di altri significati di altri contesti: nella parola "cooperazione" si sente lavoro (e un'eco del significato di "relazione come lavoro, non come un brivido"), ma nella parola cooperazione molte persone possono sentire "cooperativo", beh, c'è un garage o un alloggio, il che toglie anche un po' alla semantica desiderata. Allo stesso tempo, la fonte, cioè la parola inglese cooperazione, è principalmente interazione, assistenza per raggiungere obiettivi comuni o complementari.

Quindi è così. È importante capire che l'autonomia non riguarda la solitudine, ma la capacità di costruire relazioni cooperative confortevoli in un formato win-win, cioè quando entrambe le parti beneficiano di queste relazioni. La simbiosi è quando hai paura di perdere una relazione che ti comunica o ti promette bontà. E così ti adegui alle aspettative volutamente scomode del tuo partner.

L'autonomia è la sensazione del proprio bene incondizionato, indipendentemente dalla relazione. Quando non sono le relazioni la fonte del tuo bene, ma sei tu la fonte del tuo bene. Ed è proprio questa destrezza che ci consente di strutturare in modo diplomatico e coerente relazioni comode e costruttive - nel quadro di un sano dialogo con un partner. Quello che auguro a tutti

Consigliato: