I Volti Degli Dei

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Video: I Volti delle Unioni e la musica di Guglielmo Pagnozzi 2024, Maggio
I Volti Degli Dei
I Volti Degli Dei
Anonim

I volti degli dei.

Guarda te stesso! Cosa vedrai allo specchio adesso e cosa vedrai guardando la tua foto di venti o trent'anni fa. Il volto di Dio, ormai dimenticato da te in te stesso, ti guarderà, perché siamo portati, anche guardando noi stessi, a vedere qualcosa che non è quello che è. Quando sei giovane, tutto sembra così volante e pesante allo stesso tempo, e poi, quando ti guardi dall'esterno, essendo più vecchio, tutto è completamente diverso. Sembra di guardare il tuo passato. sembriamo tagliati fuori da lui, c'è la sensazione che tutto questo non fosse con te, una forma così strana appena percettibile di accettare questa genuina alterità in se stessi anche per se stessi, pur riconoscendo la tua integrità, senti ancora la presenza di questo qualcosa di soprannaturale che lo fissa in faccia in una vecchia fotografia. In realtà siamo Dio per noi stessi, e come possiamo non vederlo ora, ma possiamo accorgercene solo guardando indietro. Forse questa è una difesa nativa contro l'orgoglio, forse questo è un meccanismo naturale che ci dà la felicità di poterci riconoscere da soli, quando puoi guardarti e pensare al tuo percorso di vita e a chi eri allora e come sono ora… Apparentemente, questa è la felicità del senso del tempo e dell'umanità, perché gli dei vivono per sempre. Guardiamo con tenerezza a noi stessi nel passato, come se non fossi io oggi, come rinunciare a questo stato divino ora, incapaci di appropriarci di questo sentimento, squarciando lo spazio e il tempo a te, guardando la foto ora, un senso penetrante di connessione ti dice che la persona nella foto sei tu, eri tu che potevi e sicuramente eri, sei tu adesso, in una veste diversa, con pensieri diversi, ma sei sempre tu, lo stesso tu che, anche nel suo pensieri, non potevi presumere che in futuro ti guarderai l'un l'altro e non ti riconoscerai l'uno nell'altro. Non è un miracolo?!

In questo momento di contemplazione del passato nel futuro, puoi cogliere i granelli di vita che hai sempre setacciato su un setaccio, attraverso il quale il tempo scorre come sabbia, come valore dell'essere, ti sei lasciato tutto il più evidente, tutti i più significativi, e qui, guardando questa foto, vedi tutte queste minuscole particelle di vita che si sparsero come polvere allora, ma sono così preziose e evidenti ora. Questa connessione tra passato e futuro dona qualcosa di invisibile e intangibile sia al passato che al futuro, dando origine proprio a quel senso di continuità.

Tutta la nostra vita è come una coda in un chiosco di sigarette, che si trova alle due estremità di un'altalena, e mentre il tuo fianco si alza e perdi peso, al culmine devi avere la forza di gridare il tuo ordine, il tuo desiderio. il tuo manifesto, perché quando sei pesante sotto il peso della vita, cadi, sotto il peso degli anni passati, vedendo la giovane generazione leggera all'altro capo, puoi rimanere senza niente, cadendo.

Pensa, forse, guardandoti nel passato e vedendo di che pasta sei fatto, vedendo come anno dopo anno sei diventato il tuo presente, forse riuscirai a restare su questo altalena della vita e a goderti gli alti e bassi.

Davanti a me stesso.

Guarda te stesso!

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