2024 Autore: Harry Day | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-17 15:47
“È ora che tu faccia un bambino”, “hai tossito, bevi (nome dell'antibiotico)”, “buttalo via, non ti si addice”, “diventa vegano, la carne fa male” o un tema di tendenza nelle caffetterie - "prova il caffè senza zucchero, ti piacerà".
Le persone a cui vengono dati consigli inutili di solito si arrabbiano. Ma non sempre capisce il motivo. I consigli non richiesti sono come la cacca in un grazioso involucro. Per prima cosa, devi disimballarlo per capire cosa ti è stato effettivamente consegnato. I consigli non richiesti sono avvolti in ogni sorta di preoccupazioni e desideri di aiuto, l'involucro è scritto "con tutto il cuore". Ed è in qualche modo scomodo essere arrabbiato con una persona che è così preoccupata per il tuo benessere.
Un consulente che cerca di fare del bene in questo modo risolve non tanto i problemi degli altri quanto i suoi. Potrebbe quindi volere:
- controllo (il controllo, come meccanismo di difesa, aiuta a far fronte all'ansia, a sentirsi al sicuro);
- sentire superiorità (cioè pompare l'autostima, con la quale non tutto va bene);
- sentirsi necessari, amati, significativi.
La consulenza non richiesta è una grave violazione dei confini. Si tratta quasi sempre di un deprezzamento, implicito o esplicito. A mio parere, i consigli sono generalmente dannosi, con rare eccezioni (non si tratta di consultare uno specialista, ma di questo quotidiano "cosa devo fare"). Dare consigli lo fa in base alla sua esperienza, alla visione del mondo, alle circostanze della sua vita, ai suoi desideri. Tutto questo rischia di essere molto diverso per il consiglio del destinatario. Di solito, quando danno consigli, le persone trasmettono le proprie esperienze e fantasie a un altro. Inoltre, le persone molto spesso consigliano ciò che in realtà loro stesse non avrebbero mai fatto. Ad esempio, le amiche sono molto ansiose di consigliare altre donne su come costruire una relazione con un partner. Ma, in realtà, non si comportano mai così con il marito.
Quando dai o ricevi consigli, vale la pena considerare chi sarà responsabile delle conseguenze della sua attuazione. Soprattutto quando si tratta di una situazione di vita seria. Molto deludente.
Dare consigli significa incoraggiare un altro a fare attività, delle cui conseguenze il consulente non sarà responsabile. Chiedere consiglio significa provare a trasferire la responsabilità della propria decisione su qualcun altro (cosa che non avrà successo, chi chiede le conseguenze dovrà comunque affrontarne le conseguenze).
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