Cos'è La Psicoanalisi E Come "funziona"

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Video: Cos'è la psicanalisi e come funziona 2024, Maggio
Cos'è La Psicoanalisi E Come "funziona"
Cos'è La Psicoanalisi E Come "funziona"
Anonim

Che cos'è la psicoanalisi?

Prima di tutto, la psicoanalisi è un metodo di cura. Pertanto, il compito primario degli psicoanalisti come medici è quello di alleviare i sintomi del paziente liberandolo da dubbi inutili, sensi di colpa ingiustificati, autoaccuse dolorose, giudizi falsi e impulsi irragionevoli.

- Il metodo di osservazione scientifica e studio della personalità, e in particolare dei suoi desideri, impulsi, motivi di azioni, sogni, fantasie, traumi precoci dello sviluppo e disturbi emotivi.

- Il sistema della psicologia scientifica. Le osservazioni e le rappresentazioni della psicoanalisi possono essere utilizzate per cercare di prevedere il comportamento umano e l'esito delle relazioni umane, come il matrimonio, le relazioni sociali e le relazioni genitore-figlio.

Inoltre, la psicoanalisi è una sorta di esperienza unica e insolita di interazione tra il paziente e il medico, e in questo caso, l'analizzando e l'analista.

"Il metodo di trattamento con la parola" - lo chiamava lo stesso Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi.

Z. Freud è stato il primo medico a scoprire che le cosiddette tensioni sono al centro della struttura della personalità del paziente. Queste tensioni hanno origine nella prima infanzia, quando una persona sta appena iniziando a familiarizzare con questo mondo, e rimangono con noi per tutta la vita. Sigmund Freud è stato anche uno dei primi a dire che gestiamo la nostra vita mentale non solo consapevolmente, ma ci sono anche influenze inconsce e, inoltre, più forti.

Come si fa la psicoanalisi?

Il processo della psicoanalisi, consistente nello studio e nella riorganizzazione della personalità, si svolge in modo che l'individuo possa mantenere le sue tensioni con più prudenza e con la minima difficoltà fino al momento di rimuoverle, e se il rilascio delle tensioni è consentito o richiesti dalla situazione, poteva esprimerli liberamente e senza sensi di colpa.

La psicoanalisi tende a questi obiettivi studiando le tensioni dell'inconscio, scoprendo modi per allentare le tensioni quando possibile e portandole, per quanto possibile, sotto il controllo della coscienza. Per eseguire completamente questo processo, dovrebbe durare almeno un anno ed essere 1 - 3 sessioni a settimana per circa un'ora. La psicoanalisi completa è sempre un processo continuo.

L'inconscio deve essere reso cosciente. A volte per questo al cliente viene chiesto di sdraiarsi su un divano e l'analista si siede nella sua testa per essere nascosto. Grazie a questo, la psiche del cliente può lavorare senza essere distratta: non vede il viso del medico, non è preoccupato per le possibili reazioni del medico a ciò che dice. Il flusso dei suoi pensieri non è disturbato, perché se sapesse cosa piace o non piace all'analista, di regola regolerebbe le sue affermazioni in base a questo.

La tecnica psicoanalitica impiega il cosiddetto metodo delle libere associazioni.

Il cliente è invitato (o meglio, questo è il suo compito principale) a dire tutto ciò che gli viene in mente in questo momento.

Cerca di non assoggettarlo alla solita censura della coscienza: la coscienza, l'ideale dell'ego (cortesia, vergogna, rispetto di sé), una coscienza cosciente (religione, educazione e altri principi) e un ego cosciente (un senso dell'ordine)., convalida, ricerca consapevole del profitto). Il fatto è che per il processo psicoanalitico le cose più importanti sono proprio quelle di cui il paziente non parlerebbe.

Sono proprio quegli oggetti che al paziente sembrano insignificanti, indecenti, maleducati, fastidiosi, banali o ridicoli che spesso attirano l'attenzione speciale dell'analista.

In uno stato di libera associazione, la psiche del paziente è spesso sopraffatta da desideri, sentimenti, rimproveri, ricordi, fantasie, giudizi e nuovi punti di vista, che a prima vista appaiono tutti in completo disordine. Tuttavia, nonostante l'apparente confusione e incoerenza, ogni affermazione e ogni gesto ha il suo significato. Ora dopo ora, giorno dopo giorno, significati e connessioni iniziano a emergere dalla rete disordinata dei pensieri.

Nel lungo periodo potranno svilupparsi progressivamente alcuni temi centrali, riferiti a una serie di insoddisfatti fin dalla prima infanzia, a lungo sepolti nel subconscio e inaccessibili al riconoscimento cosciente delle tensioni, che costituiscono la base della struttura della personalità del paziente, fonte di tutte le sue sintomi e associazioni. Durante l'analisi, il paziente può sentirsi come se stesse saltando da un oggetto all'altro senza alcuna regolarità e ragione, e spesso trova difficoltà o non riesce affatto a vedere i fili che li collegano.

È qui che si manifesta l'arte dell'analista: egli rivela e indica le tensioni che stanno alla base di queste associazioni apparentemente disparate, che le provocano e le collegano tra loro.

Lo scopo dell'analisi non è quello di indurre una sensazione di benessere nel paziente mentre è sotto la supervisione di un medico, ma di metterlo in grado di far fronte ai suoi problemi indipendentemente dal medico per molti anni dopo nella vita. Il paziente si rivolge all'analista in cerca di comprensione, non di giudizio morale.

Il medico rimane neutrale sugli interessi del paziente, ma questo non significa necessariamente che sia senza cuore. L'analisi non rende il paziente dipendente dal medico. Al contrario, si cerca di evitarlo volutamente analizzando ed eliminando con cura proprio questo legame (il rapporto tra medico e paziente) in modo che il paziente diventi un individuo libero, indipendente e in grado di reggersi sulle proprie gambe. Questo è lo scopo dell'analisi.

A chi è indicata la psicoanalisi?

La psicoanalisi è stata originariamente sviluppata principalmente per il trattamento delle nevrosi. Nel corso del tempo, si è scoperto che avvantaggia non solo i nevrotici ovvi, ma anche molti altri. Quanto alle persone "normali", sono continuamente sottoposte a psicoanalisi.

Molti psichiatri equilibrati sono stati e vengono analizzati a fini educativi.

Anche molti assistenti sociali e psicologi passano attraverso l'analisi per comprendere meglio le persone e lavorare con gli psicoanalisti per aiutare gli altri. Nonostante i costi e le difficoltà, i giovani con un reddito limitato lo fanno, perché la maggior parte di queste persone "normali" vedono l'analisi come un ottimo investimento che li aiuterà a diventare più intelligenti, più felici e più produttivi nel loro lavoro.

Ognuno ha tensioni inappagate che si sono accumulate fin dall'infanzia, e che queste tensioni si esprimano apertamente in modi nevrotici o meno, è sempre utile riorganizzare e, attraverso l'analisi, rimuovere parzialmente l'energia insoddisfatta dell'inconscio.

Questo è indubbiamente vantaggioso per coloro che devono crescere i figli.

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