"Perfetto Psicoterapeuta". Chi Vuole Mettersi Alla Prova?

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Video: Presentazione Scuola Riza di Psicoterapia (2) 2024, Settembre
"Perfetto Psicoterapeuta". Chi Vuole Mettersi Alla Prova?
"Perfetto Psicoterapeuta". Chi Vuole Mettersi Alla Prova?
Anonim

Quando ho conosciuto per la prima volta la trilogia di J. Kottler "Essere uno psicoterapeuta / Psicoterapeuta imperfetto e psicoterapeuta perfetto" non riuscivo a staccarmi, perché in questi libri c'era molto che era in sintonia con la mia pratica. In generale, l'essenza si riduce al fatto che analizzando la ricerca e il lavoro pratico dei colleghi, nonché la sua esperienza personale, l'autore esamina i casi e le ragioni per una terapia di successo e non di successo, indipendentemente dalla direzione in cui il terapeuta lavori. Naturalmente, ci sono molti punti controversi e domande senza una risposta chiara, poiché ogni direzione psicoterapeutica ha le sue sfumature e specificità. Allo stesso tempo, completando le sue riflessioni, Kottler suggerisce di analizzare il suo stile di lavoro e offre la sua visione dell'"ideale" a cui ha senso tendere. Ho stampato per me questo elenco di competenze e periodicamente lo guardo con l'obiettivo di introspezione di me stesso, come specialista in quegli elementi che ritengo davvero importanti. Forse sarà interessante anche per te.

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L'elenco proposto ti consente di caratterizzare il grado di manifestazione dell'una o dell'altra qualità in te su una scala in base alle valutazioni da "Molto tipico" a "Completamente insolito" per il tuo stile di lavoro. Inoltre, se necessario, puoi escludere dall'elenco quelle voci che non hanno nulla a che fare con il tuo stile di terapia, o quelle che non ritieni importanti (“Non Rilevanti”). A differenza dei piccoli test di Reader's Digest o di altre riviste, non è necessario calcolare il numero di punti per confrontarsi con i colleghi. Lo scopo principale di questo compito di autovalutazione è evidenziare gli aspetti del tuo funzionamento professionale che ti aiuteranno a migliorare ulteriormente la tua efficacia come psicoterapeuta. Studia attentamente ogni elemento della lista. Quale delle seguenti risposte sceglieresti in ogni caso?

Molto tipico per me.

In una certa misura tipico per me.

Dubito che questo sia tipico per me.

Non molto come me.

Molto diverso da me.

Non è assolutamente tipico per me.

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Terapie prevalentemente utilizzate

Incoraggio l'espressione aperta e lo scambio di opinioni.

Mantengo il cliente interessato, motivato e disposto a prendere parte attiva alla terapia.

Sto creando un'interazione terapeutica produttiva.

Influenzare i processi di percezione e consapevolezza dei clienti.

Incoraggio i clienti a esplorare l'ignoto.

Incoraggio i clienti ad accettare se stessi.

Mantengo aspettative positive.

Incoraggio l'indipendenza e l'autonomia.

Offro opportunità per sperimentare nuovi modi di pensare e agire.

Assisto i clienti con incarichi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi terapeutici.

Qualità personali

Mi dedico disinteressatamente al mio lavoro.

Sono un esempio di professionista dinamico, energico e rispettato.

Sono fiducioso nella mia capacità di aiutare.

Certamente accetto i clienti, anche se accetto selettivamente certi tipi del loro comportamento.

Appaio calmo, imperturbabile di fronte ai clienti, è facile comunicare con me.

Ho un intelletto sviluppato e un buon senso, che mi permette di comprendere il significato delle parole e il comportamento delle persone.

Ispiro fiducia.

Do l'impressione di essere autentico e reattivo.

Irradio calore e mi preoccupo per le altre persone.

Le mie parole e il mio comportamento mostrano rispetto per i clienti come se lo meritano.

Ammetto prontamente i miei errori e le mie omissioni.

Insisto nell'incoraggiare i clienti a correre dei rischi.

Mi accetto pienamente e mi sento bene nella mia forma fisica.

Appaio come una persona attraente che gli altri vorrebbero imitare.

Non mi permetto di soddisfare i miei bisogni durante le sessioni.

Sono pronto a riconoscere e ad affrontare i miei problemi irrisolti.

Accetto prontamente aiuto o cerco consiglio quando mi trovo in una situazione difficile.

Trattamento interno delle informazioni

Ho un pensiero flessibile.

Mi sento sicuro quando si tratta di risolvere problemi complessi e ambigui.

Ho un sistema di archiviazione efficiente e facilmente accessibile.

Ho la capacità di identificare le connessioni tra comportamenti apparentemente indipendenti.

Posso fare supposizioni sul comportamento futuro o passato in base al funzionamento attuale del cliente.

Conosco molte discipline e ho un patrimonio di conoscenze da cui prendere in prestito metafore.

Sono sensibile alle sfumature del comportamento, così come ai sentimenti inespressi sottostanti.

Ho la capacità di individuare schemi in un mare di informazioni contrastanti.

Utilizzo approcci cognitivi flessibili che promuovono la crescita e l'evoluzione.

Sono accurato e percettivo nella mia percezione della "realtà". I miei giudizi clinici sono sempre ben fondati.

Ho la capacità di vedere l'essenza di fenomeni complessi.

Ho la capacità di identificare più relazioni causali dello stesso fenomeno.

Ho un buon senso dei momenti critici in cui è richiesto un intervento.

Abilità procedurali

Mostro un alto livello di risonanza empatica.

Sono in grado di entrare in conflitto e sfidare senza difendermi.

Riesco a distinguere e riflettere i sentimenti. Riassumo l'esperienza del cliente in modo accurato e accurato.

Rafforzo i comportamenti adattivi del cliente e sopprimo l'autolesionismo.

Uso raramente l'auto-rivelazione, ma è efficace.

Uso tecniche di scambio di ruolo per addestrare i clienti a ottenere il massimo dalla terapia per se stessi.

Fornisco ai clienti un supporto efficace e li incoraggio in ogni modo.

Correggo ovvie distorsioni della realtà nelle dichiarazioni o nel comportamento del cliente.

Interpreto in modo accurato e completo le informazioni che sono incorporate nel comportamento dei clienti.

Stabilisco i limiti del comportamento accettabile nelle sessioni in accordo con gli obiettivi della terapia.

Ho buone capacità di comunicazione tecnica e di assistenza.

La familiarità con questo elenco, ovviamente, può essere inizialmente sconcertante, soprattutto se si considera che questi non sono tutti fattori che influenzano l'efficacia della terapia. Tuttavia, l'autostima critica consentirà al terapeuta di identificare i suoi maggiori punti di forza e di debolezza come specialista. Infine, sfogliando l'elenco, non bisogna dimenticare chi pensa di aver scoperto l'unico percorso corretto in psicoterapia, e non solo per se stesso, ma anche per tutti gli altri.

;)

J. Kottler "Lo psicoterapeuta perfetto. Trattare con clienti difficili"

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