2024 Autore: Harry Day | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-17 15:47
Spesso ci sforziamo di essere capiti. Ci arrabbiamo quando proviamo a spiegare qualcosa a una persona, ma continua a non capire. Non capisce come ci sentiamo. Non capisce perché le nostre reazioni e azioni sono esattamente le stesse; a suo parere, potrebbero essere diversi. In molte situazioni ci imbattiamo in un certo grado di incomprensione.
Non ci capiscono e nemmeno noi capiamo. Lavoriamo anche duramente per capire i nostri cari, amici, genitori, parenti, ma alla fine le domande rimangono. Se qualcosa non si adatta alla nostra testa dalle azioni di altre persone e si sforzano molto di spiegarcelo, non capiamo. Se, dopo aver spiegato, continuiamo a criticare l'azione, risentirci, discutere, - questo indica che non capiamo.
La piena comprensione è l'assenza di domande, critiche, indignazione. L'argomento si esaurisce quando si comprende veramente. Dichiariamo semplicemente il fatto di un atto, azione o reazione.
Potremmo non capire affatto gli altri. Non capiamo cosa li spinga e quali siano i loro motivi. Non capiamo solo perché ognuno di noi ha la propria vita e le proprie reazioni a tutto ciò che accade in essa. Possiamo indovinare come è con un'altra persona, dal momento che qualcosa potrebbe essere simile. Simili ma non identici.
Una persona non capisce, non perché non voglia, non sa com'è! Per lui è diverso. Tutto quello che può fare è cercare di capire. Tuttavia, se nella sua vita questo è completamente diverso dalla tua, non ti capirà.
Ci sono molte diverse situazioni, reazioni, azioni nella nostra vita. In un certo senso, le nostre situazioni, reazioni, azioni sono simili ad altre. E su questa somiglianza, selezioniamo per noi persone che la pensano allo stesso modo. Ma in una la somiglianza e nell'altra la divergenza. E questa divergenza è così comune che è come se stessi comunicando con uno sconosciuto. E qui iniziamo a spiegare molte volte cosa sentiamo, perché ci sentiamo così e cosa ci spinge. E spesso allo stesso tempo esigiamo (non ho paura di dire questa parola) comprensione da parte della persona. E quando non riesce a capire, siamo molto indignati, ci lamentiamo ed esprimiamo indignazione. Allo stesso tempo, può turbarci così tanto che è difficile far fronte ai nostri sentimenti ed emozioni.
COSA FARE? - ACCETTO!!!!
È importante imparare ad accettare. Accetta solo una persona con tutte le sue situazioni e incomprensioni. Come accettiamo un elefante con la proboscide e le grandi orecchie))) Accettare e capire sono due cose diverse. Non capisco, ma accetto in una persona un tale atto, una tale azione, accetto tali suoi motivi. Non mi sono chiare, ma accettandole do il diritto a una persona di essere quello che è. E mi concedo il diritto di essere quello che sono, e accetto il MISCENSO degli altri di alcune delle mie azioni, azioni e reazioni. Quando accetto, non critico, non discuto, non condanno. Se accetto, percepisco la situazione come cielo azzurro o erba verde. È proprio così e nient'altro.
Nell'accettazione, non solo permetto alla persona di essere quello che è, mi libero anche da risentimento, delusione, aspettative ingiustificate, sentimenti ridicoli che non mi capiscono o che non capisco.
Accettandoci l'un l'altro per quello che siamo, semplifichiamo la vita a noi stessi e alle persone a noi care.
E credo che proprio nell'accettazione possa nascere la comprensione.
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