Quando Lo Psicologo Guarda In Faccia La Morte

Video: Quando Lo Psicologo Guarda In Faccia La Morte

Video: Quando Lo Psicologo Guarda In Faccia La Morte
Video: OMICRON FILM 1963 Movie virus from outer space 2024, Maggio
Quando Lo Psicologo Guarda In Faccia La Morte
Quando Lo Psicologo Guarda In Faccia La Morte
Anonim

A volte affronto il suicidio al lavoro. Per qualche ragione non mi piace questa parola. In qualche modo "morte" suona in modo diverso.

La prima volta che l'ho vista da vicino è stato quando mi sono scontrato.

Seconda volta al lavoro. Ed ero spaventato, ansioso, mi tremavano le mani. Ed è stato un peccato. Mi vergogno della banalità che porto al cliente, incapace di sopportare il suo dolore. Mi vergogno del mio benessere e della mia salute. mi vergogno della mia impotenza…

E oggi ho guardato di nuovo in faccia alla morte.

Ho vissuto molto durante questi 30 minuti di conversazione con il cliente.

Voglio davvero condividere con te.

Ansia e paura prima di tutto. Oncologia. Senza speranza. Dolore fisico infinito e antidolorifici in controindicazioni!!! 4 anni di tormenti umani!!!

Lacrime. Così silenzioso, profondo, lento. Disperazione.

Vive per sua madre, ha paura di ferirla con la sua morte.

Ma vuole non provare dolore. E c'è solo una via d'uscita: la morte.

E ascolto me stesso. Cosa è successo con me?

Tremito. Di fronte alla Morte. Non comincerò nemmeno a balbettare ancora, ma lei sentirà già l'odore della falsità… Tutto qui è reale, puro, una specie di nudità, crudelmente reale.

E dico che simpatizzo e voglio trovare parole sincere per lei, in modo che vengano dal cuore, non dalla testa. Non posso aiutarla ad alleviare la sua sofferenza. Ma posso restare. E voglio farlo sinceramente, senza falsità. Ed è un peccato che questo sia un telefono, le avrei toccato la mano…

E mi chiedo anche come, con tanto dolore, la sua anima sia viva. Come conserva l'amore e la compassione per sua madre. Come ha osato chiamarmi.

provo rispetto.

Morale, umanesimo e tutto il resto… Improvvisamente disgustato.

È sacrosanto diritto di ogni persona concludere un contratto con Dio, suo, personale, che non riguarda NESSUNO, e risolverlo. Poi, quando l'Uomo stesso decide. Al diavolo l'orgoglio dei soccorritori, non sta a noi decidere il destino degli altri. Le parlo del mio rispetto per la sua decisione. Sì, non ho il diritto di interferire con la sua vita. E questa è la sua decisione personale, il suo colloquio con Dio. Non sono nessuno qui. MA … voglio davvero che questa decisione sia così equilibrata da essere rimandata il numero massimo di volte … a più tardi …

Le dico questo e la sento respirare… Questo è un momento così importante… SENTO che mi crede! Parlo per sentimenti, e poi un groppo mi arriva alla gola …

Sì, vorrei dire “vivi, per favore, non sta a noi decidere, se la vita ci è data, dobbiamo sopravvivere, con o senza senso…”. Ma chi sono io per dirlo?! Posso solo dire che sarei sinceramente contento se sentirò ancora la sua voce…

Morte. I messicani hanno ragione quando la chiamano santa. Dubbi, paure, problemi… Come tutto diventa visibile e diretto davanti al santo volto della Morte. Vuoi prendere la decisione giusta? Iniziare a godersi la vita? Immagina che morirai domani … Ad essere sincero, immagina … E non avrai domande o dubbi. La morte ti mostrerà tutto sui suoi palmi puliti. Ti mostrerà il valore di tutto!

Solo la santa Morte ti darà un vero brivido dalla vita, da ogni secondo dell'IO SONO, da ogni respiro… Senti la vita - QUESTA E'!

E infine… ricordo il mio vecchio sogno. Cammino lungo la strada e intorno a me c'è rumore, divertimento, un magnifico carnevale, piume, maschere … E un'enorme carrozza lussuosa sta andando. Lentamente, in modo imponente. Mi fermo. E dalla finestra fa capolino un lungo, maestoso, oscuro… La mia morte. Mi è sembrato strano - La morte nel bel mezzo del carnevale. Niente di strano! Dove c'è vita, c'è morte. E solo guardando nelle sue orbite puoi sentire questa celebrazione della vita fino all'osso!

La telefonata si è conclusa con la promessa di richiamare…

Consigliato: