A Proposito Del Desiderio Maschile E Dell'alienazione L'uno Dall'altro

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Video: Calo del DESIDERIO SESSUALE ? 3 TRUCCHI per RISOLVERLO 2024, Maggio
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Anonim

Quando vedo un uomo (o uomini) sconosciuto per strada, che passa, quando guido nelle vicinanze con i mezzi pubblici, quando comunico di qualsiasi attività commerciale, come mi sento?

Posso sicuramente sentire la mia maggiore tensione.

Da qualche parte so già interiormente che con gli uomini dovrei essere meno fiducioso, meno sensibile e incerto, meno vulnerabile.

Meglio esporre una sorta di "facciata virile".

È più calmo così.

Si scopre che c'è una grande ansia in me che posso essere "preso", catturato dal fatto che sono davvero così: fiducioso, sensibile, incerto.

Dopotutto, ricordo, questo è successo tante volte nella mia vita: appena mi sono mostrato almeno un po' vero in una compagnia maschile, ho subito "rastrellato" il ridicolo, lo scherno, l'umiliazione. Questo è stato il caso fin dall'infanzia.

Sì, e io stesso ho deriso, preso in giro, deriso i "deboli".

Solo per non notare che io stesso lo sono.

Com'è terribile non essere se stessi per essere un uomo.

Com'è triste essere un uomo, vietando a te stesso di essere te stesso.

Quando penso che gli estranei che mi passano accanto nella mia vita possono sentirsi allo stesso modo, voglio dire: "Sono imprigionato in me stesso come te. Siete miei fratelli. Ho nostalgia e paura. Ho paura e bramoso quanto te."

E sai, quando lo penso, guardando uomini che non mi sono familiari, diventa più facile per me.

Io stesso mi rilasso e do loro l'opportunità di rilassarsi accanto a me.

La paura e la malinconia sono sostituite dall'empatia.

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