AMORE AFRODITE

Video: AMORE AFRODITE

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Video: Afrodite - 21e01: Palazzo della Corgna / Fiore, Amore, Volubile Incostanza (RTN Podcast) 2024, Maggio
AMORE AFRODITE
AMORE AFRODITE
Anonim

Caratteristiche positive:

- gode dell'amore, della bellezza, della sessualità; irradia magnetismo, forte attrazione sessuale;

- si innamora facilmente, ama gli uomini;

- passione per la vita;

- Mi piace la varietà, l'intensità;

- è in grado di immergersi completamente in un'altra persona;

-estroverso;

-tipo.

Tratti negativi:

- incline a rapporti sessuali promiscui; possibile gravidanza indesiderata; il rischio di malattie sessualmente trasmissibili;

- vive nel presente, come se il domani non esistesse;

-sa reagire, dimenticando le conseguenze delle proprie azioni;

- tratta le persone secondo il principio "fuori dalla vista - fuori dalla mente";

- impulsivo e irresponsabile.

Zona di sviluppo più vicina:

⦁ Spesso Afrodite agisce in modo intenso e impulsivo. Deve imparare a guardarsi dentro, analizzare i suoi sentimenti, valori e motivazioni e separare per lei ciò che è veramente importante da ciò che è insignificante.

⦁ Quando Afrodite entra in un mondo rivale, la sua anima sottile può essere ferita, "calpestata". Non ha bisogno di combattere, come Atena, nel bel mezzo della battaglia, ma di guardare, aspettare e guadagnare gradualmente potere in modo indiretto.

⦁ È importante mantenere i confini e la distanza emotiva nelle relazioni strette, che ti permetteranno di proteggere i tuoi interessi, vedere la situazione nel suo insieme e discernere dettagli importanti.

Impara a dire “no” alle altre persone e alla tua speciale impressionabilità. È la capacità di dire "no" che aiuterà una donna a realizzare le sue intenzioni e scegliere ciò che è meglio per lei. E, quindi, aiuterà a determinare la direzione della tua vita.

Miti su Afrodite:

Alcuni la considerano figlia di Zeus e Dione, mentre altri sostengono che la bella Afrodite sia nata dalla spuma del mare. Quando le gocce di sangue di Urano ferito caddero a terra, una di esse cadde in mare e formò una schiuma, dalla quale sorse una bellissima dea. Dopo essere nata dalla schiuma del mare e sbarcata a Cipro, Afrodite salì sull'Olimpo. Vedendo la bella dea, sotto i cui piedi sbocciavano i fiori, che gli uccelli glorificavano con il loro canto, gli altri dei non potevano rimanere indifferenti. Salutarono a gran voce la più bella di tutte ed eternamente giovane Afrodite. Né gli dei né le persone potevano resistere alla sua forza e al suo potere: Afrodite accese l'amore nei loro cuori.

Nell'Iliade, Omero racconta il mito della cintura d'oro, uno dei doni di Afrodite. La dea Era chiede ad Afrodite amore e dolci desideri, a cui sono sottomessi i cuori sia degli immortali che dei mortali. Era ha i suoi piani astuti, ma l'Afrodite d'oro le dà ciò che ha chiesto: si toglie e dà a Era una cintura con un motivo squisito, che conteneva amore, desideri e altri "amuleti". Oltre alla cintura, Afrodite aveva una coppa d'oro piena di vino. Chiunque la dea permettesse di bere da questa coppa ricevette l'eterna giovinezza.

Molti potenti abitanti dell'Olimpo cercarono l'amore di una bella dea, ma sposò il brutto Efesto dalle gambe storte. È vero, era una persona eccezionale. Fabbro e gioielliere, Efesto divenne un grande artista del suo mestiere, con il quale nessuno degli dei poteva paragonarsi alla capacità di creare bellezza. Possedeva una grande forza fisica e, inoltre, era saggio e sapeva come riconciliare quelli in guerra. Avendo sposato Efesto, Afrodite rimase ardente e amorosa, perché le era capitato di tradire suo marito. Nell'Odissea, Omero descrive gli eventi drammatici associati al fatto che Afrodite tradì suo marito Efesto con il dio della guerra Ares. Efesto apprese del tradimento degli amanti e pianificò la vendetta. Come un eccellente gioielliere, fece una rete d'oro sottile e resistente e la fissò sul letto coniugale suo e di Afrodite, mentre andava a Lemno. Approfittando dell'assenza di Efesto, Ares e Afrodite si abbandonarono ai piaceri amorosi proprio su quel letto sotto una sottile rete. La rete fatta da Efesto cadde e impigliava gli amanti in modo che fosse impossibile liberarsene. A metà strada, Efesto tornò, vedendo Afrodite e Ares, fu molto turbato, lamentoso e addolorato, dicendo di sua moglie: "È vero, è bella, ma il suo cuore è mutevole".

Afrodite ha dato il suo amore non solo agli dei, ma anche alle persone. Si innamorò di Adone, il figlio del re di Cipro, un giovane così bello che il cuore di nessuna donna poteva resistergli. Adone amava molto la caccia, dove Afrodite andava spesso con lui. Ha chiesto al suo amante di cacciare solo lepri e camosci, per non mettersi in pericolo durante la caccia agli animali selvatici. Ma un giorno, in assenza di Afrodite, i cani di Adone guidarono un cinghiale. Il giovane, nell'eccitazione della caccia, si precipitò all'inseguimento, il cinghiale si precipitò su di lui e gli inferse una ferita mortale. Dopo aver appreso della morte di Adone, l'inconsolabile Afrodite attraversò le montagne di Cipro per cercare il suo corpo. Camminò, senza accorgersi nel suo dolore che pietre e spine nel sangue le facevano male alle gambe. Dove cadevano le gocce del sangue della dea, crescevano le rose. Dopo aver trovato Adone, Afrodite lo pianse amaramente e mentre piangeva, un bel fiore - l'anemone - crebbe dal sangue di Adone. Il potente Zeus, vedendo la sofferenza della sua bella figlia, ordinò a suo fratello Ade di liberare Adone dal regno dei morti per un po' per incontrare Afrodite. Da allora, Adone vive negli inferi per sei mesi e per sei mesi torna sulla terra dalla dea dell'amore. Questi sei mesi corrispondono a due stagioni: la primavera e l'estate.

La rubrica è guidata da:

Angelina Zezik è una psicologa clinica, terapista della Gestalt accreditata, supervisore certificato. Tel: 0677235109 oppure 0503902969.

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