È Difficile Dire Di No

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Video: È Difficile Dire Di No
Video: È difficile dire di no, perché? 2024, Maggio
È Difficile Dire Di No
È Difficile Dire Di No
Anonim

Leader, collega, coniuge, figlio, genitori, venditore, sconosciuto per strada. A volte è difficile resistere alle loro discussioni, richieste, attrattive e pressioni. Devi accettare di fare ciò che non hai pianificato affatto, comprare ciò che non volevi, spendere le tue energie e il tuo tempo in qualcosa che non porterà alcun beneficio o piacere. Le situazioni possono essere diverse, rimane lo stesso solo il sapore sgradevole della propria impotenza, stanchezza, irritazione e rabbia.

PERCHÉ A VOLTE È DIFFICILE DIRE DI NO

Ricorda la tua infanzia. L'obbedienza, la compiacenza e la disponibilità a mettere da parte i propri interessi in qualsiasi momento erano incoraggiate e il rifiuto era considerato maleducato, egoista e offensivo. In quali circostanze potresti dire "No" a un adulto senza ripercussioni? Istruzioni chiare erano per quei casi in cui incontravi improvvisamente un maniaco che ti attirava nella tua auto, una "cattiva compagnia" che si offriva di provare la droga, cultisti pieni di sentimento che cercavano la tua anima luminosa e l'appartamento della nonna, o la madre di qualcuno che ti trattava con un delizioso allergene. E nei casi in cui le persone si rivolgono a te per chiedere aiuto, fiducia, speranza in una risposta o manipolare abilmente, devi sopportare e accettare.

Spesso, queste esperienze emergono in età adulta e ci privano automaticamente della nostra scelta. E il fatto è che hai sempre il diritto di rifiutare o accettare.

È interessante che la disponibilità a dire "sì", ad accettare qualsiasi lavoro e sfruttare le opportunità aperte consente di raggiungere un alto livello di professionalità, rispetto e fiducia, ma a un certo punto diventa una morsa che "spreme ossigeno". Uno dei percorsi più battuti verso il Burnout cronico è "dire sempre di sì".

È IMPORTANTE SAPERE

  • La tua disponibilità a sfruttare il lavoro e a sacrificarti per i tuoi interessi si basa sui più antichi istinti sociali.
  • Evitare situazioni in cui devi rifiutare è un percorso senza uscita, è meglio imparare a rifiutare correttamente.
  • La capacità di dire "No" è un'abilità che può essere allenata e affinata.
  • Potresti non rispondere subito, ma usa la pausa e pensa attentamente.
  • Il rifiuto non significa che sei maleducato, maleducato e che hai un brutto carattere.
  • Il rifiuto non significa che stai chiedendo un conflitto.
  • Rifiutare non significa rovinare la relazione.
  • Hai le tue priorità e le tue esigenze, proprio come le altre persone hanno le loro.
  • Dicendo "No" rispetti e dai valore al tuo tempo e spazio.

DIRE NO

La capacità di dire "No" ha letteralmente una base fisica e motoria. Un gesto caratteristico è una mano tesa. Il corpo ha bisogno di sapere cosa vuol dire DIRE NO. Bocca, labbra, lingua: devono essere in grado di aggiungere tre lettere care. La voce non cade in falsetto o sibili. In questo caso, è importante non distogliere lo sguardo o trattenere il respiro.

Così. Pratica. Ricorda uno degli ultimi casi di un rifiuto così difficile. Immagina questa persona di fronte a te. E dire "No", accompagnando con un gesto caratteristico. Concentrando l'attenzione prima sulle sensazioni di tensione nei muscoli del braccio, poi sulla voce: volume, timbro, intonazione, altezza, velocità, poi sullo sguardo: diretto, aperto, e poi sul respiro: calmo, uniforme, senza ritardo. Provalo un paio di volte, osservando le sensazioni cambiare.

Se hai difficoltà, prova quanto segue.

SCEGLI LA TUA FORMULAZIONE DI ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ

A volte può esserci un divieto interno sull'uso della parola "No". Forse la prima esperienza iniziale di rifiuto è stata molto traumatica. Lo capirai dalla pratica precedente. Se la parola "No", accompagnata dal caratteristico gesto di una mano tesa, provoca molte difficoltà ed emozioni, allora formulazioni più dettagliate ti aiuteranno. Eccone alcuni:

AVANZATO "NO"

  • Sì, vedo che è molto difficile per te, ma in questa situazione non posso aiutarti.
  • Capisco che sei molto stanco, ma non sarò in grado di soddisfare la tua richiesta.
  • Hai un problema davvero serio, ovviamente. Ma non riesco a risolverlo.

NO GIUSTIFICATO

  • Non posso farlo perché … (indicare il vero motivo).
  • Non posso farlo per due motivi…

RITARDATO "NO"

  • Non posso dirtelo ora, non ricordo esattamente tutti i miei piani per…
  • Prima di rispondere ho bisogno (voglio) di consultarmi con…
  • Posso dirtelo un po' più tardi? Ho bisogno di pensare.
  • Ho bisogno di tempo per valutare le mie opzioni.
  • Questa è una nuova informazione per me, non posso dirlo subito. Quand'è l'ultima volta che rispondo?

COMPROMESSO "NO"

  • Sono pronto ad aiutarti (spostare i mobili), ma non (imballare le cose).
  • Posso (darti un passaggio per lavorare), ma solo se (per le otto e un quarto sarai in piedi nel luogo concordato).
  • Non ho l'opportunità (di venirti a trovare tutti i giorni), ma posso farlo (ogni mercoledì e venerdì).

"NO" DIPLOMATICO

  • Forse posso aiutarti in qualche altro modo?
  • Al momento non ho una soluzione pronta. Suggerisco di risolverlo insieme.
  • Non sono del tutto competente in materia, ma posso consigliare di contattare …

Concluderò con il fatto che un "No" deliberato, calmo, fiducioso, benevolo spesso non ha bisogno di un'ulteriore formalizzazione dei motivi del rifiuto.

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