Fenomenologia Fantastica. Parte 1

Fenomenologia Fantastica. Parte 1
Fenomenologia Fantastica. Parte 1
Anonim

Spesso mi chiedono se mi piace viaggiare. Ebbene, chi non ama? Certo che amo. Ma molto di più mi piace viaggiare nell'entroterra. Nel profondo della coscienza, nel profondo dell'anima, nel profondo del mondo interiore. In questo mondo, come nel mondo che ci circonda, c'è molto materiale sconosciuto ed emozionante. Lì puoi trovare libri impolverati sugli scaffali per molto tempo, che non sono stati letti dall'infanzia. Che è interessante scoprire e leggere ciò che è stato scritto lì molti anni fa. A volte puoi riscrivere questi libri. A volte puoi semplicemente esprimere il tuo atteggiamento verso ciò che è scritto. E poi ci sono persone diverse. Paesaggi meravigliosi. Immagini meravigliose. Ci sono oggetti che sono proprio come in "Alice…" di Lewis Carroll, quando vengono toccati, prendono vita e sono pronti a parlare con la persona toccata. Sono rimasti lì per molto tempo e nessuno era interessato a loro. Quanta soggezione provano quando qualcuno attento si avvicina, li esamina ed è pronto ad ascoltare. Alcuni di questi meravigliosi artefatti spirituali mi guardano in silenzio come un terapeuta, con totale stupore che qualcuno li abbia notati, non credendo che questo giorno sia arrivato, che siano diventati necessari e interessanti per qualcuno. Un giorno iniziano a credere di essere veramente interessati, e questa non è una bugia, e iniziano a parlare. Soprattutto, amo ascoltare quei manufatti che sono rimasti in silenzio per molto tempo. Suonano magici. Di solito è molto doloroso, o molto triste, o molto triste. Ma non suonano mai pallidi. Lasciano sempre un segno indelebile nella mia anima, provocando una forte risposta.

E poi il calco psicologico di questo manufatto rimane nella mia anima. Ci penso a lungo, considero questa immagine come una proiezione 3D. E, probabilmente, parte di questo manufatto diventa qualcosa di importante e prezioso anche per la mia anima. Alcuni manufatti dei clienti diventano anche parte della mia anima.

Oh, e altri artefatti dell'anima del cliente, quando li tocchi, emettono una luce meravigliosa. Loro, come in un film di fantascienza, dopo essere stati ascoltati, emettono un forte bagliore e si bruciano, lasciando per sempre l'anima del cliente. E di questo manufatto rimane solo un leggero fantasma, e noi, insieme al cliente, osserviamo come occupa il dipartimento corrispondente nell'anima del cliente chiamato "Memorie".

Penso che la fantasia, se esiste, allora la sua vera essenza vive nelle nostre anime.

Continua …

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