Uomo Infelice

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Video: Ritratto dell uomo infelice 2024, Maggio
Uomo Infelice
Uomo Infelice
Anonim

Persona infelice.

L'infelice vuole qualcosa che non esiste, che sicuramente non riceverà mai, e lo sa, crede sinceramente nell'impossibile, in ciò che non esiste, nella possibilità stessa di ricevere. La fede impossibile lo muove, lo conduce al suo calvario, fa scendere a terra il peso dei propri pensieri, infatti, questa è l'unica cosa che ha un disgraziato, e questa fede è lui stesso. La sfortuna è unilaterale, profonda e penetrante, preme sulle pareti interne dei vasi sanguigni, stringe il respiro, abbassa la testa, non fa male, ne indica solo la possibilità, essendo una sorta di riflesso della fede in uno sporco specchio attraverso lo specchio. Questa è l'area della conoscenza monumentale della verità, avvicinandosi ad essa, scivolando via eternamente, fluttuando sempre all'orizzonte, come il sole che tramonta nel mare. La sfortuna non si rivela a tutti, proprio come la fede, questi archetipi entrano nell'anima che attende l'arrivo di qualcosa che possa riempirla fino all'orlo, cioè. di morte. L'infelice è pronto per la morte della sua anima, si è rassegnato e aspetta, ha aspettato l'arrivo delle tenebre o della luce, qualcosa che lo consumasse e rendesse impossibili le sue aspettative, ha aspettato e aspettato fino ad ora. Questo eterno processo di inondazione non può essere afferrato dalla coscienza, ma c'è qualcosa che è radicato nei pensieri e rende possibile osservare l'eclissi solare dell'anima, quando c'è luce e oscurità allo stesso tempo e una persona illuminata da entrambi. Questo è vicino alla verità, ma molto lontano per sentirlo in se stessi; questo è qualcosa che si vede, ma è impossibile da ricevere, perché anche solo guardarlo ti rende cieco alla coscienza. Una persona infelice guarda in cielo e vede un sole nero, accecandolo e privandolo della sua ombra, qualcosa di così potente che è in grado di oscurare l'ombra, assorbendola completamente in se stesso. L'infelicità fa sorgere la venuta della fede, e la fede rende possibile la venuta delle tenebre che diventano sole. Oscurità che diventa il sole, come simbolo di profonda trasformazione spirituale, come messaggero di entrare nella regione visibile dell'invisibile, privandolo dell'opportunità di vedere. La sventura assorbe dall'inizio alla fine, questa è la via della luce percorsa nell'oscurità più totale, questo vagare sull'orlo dell'abisso un attimo prima del crollo, assorbe e non rilascia indietro, dando così fiducia nell'impossibile, nella vita nella morte, nel sole nell'oscurità, nell'opportunità di ottenere ciò che non era e non è. Una persona infelice tremola nella sua organizzazione mentale, pulsa come un vaso spasmodico dello spazio, nella tensione della rottura e della morte, cercando di preservare la vita dopo un'esplosione, come trasferirla attraverso il campo della morte, come rendere possibile la vita dopo un big bang, come credere nell'impossibile, questa è disperata la sventura del non essere durante la vita, quando lo vedi in ogni frammento, quando lo conosci, quando hai bisogno di portare la fede nella vita attraverso un'esplosione mortale dell'anima, e vai, stringendo a te questa fede, premendola in te stesso, quando c'è la morte e tutto è morto - anche tu sei morto e lo sai e ci credi, tk. la fede che è morta sulle tue mani è stata impressa dal riflesso della vita nei fotoni del tuo sguardo nel futuro, che corrono attraverso il tempo e lo spazio nella completa oscurità. Una persona infelice non sa tutto, anche piccolo, vede solo l'eclissi di sole nella sua anima e capisce che questo sta accadendo ovunque allo stesso tempo, e non resta che credere che la sventura acquisita dalla cecità sia salvezza nel futuro, che non esiste.

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