Racconto Psicologico - "Incontro Con Un Angelo" - Capitolo 2

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Video: Lorena Byrne ci racconta le sue esperienze con gli Angeli 1° 2024, Aprile
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Anonim

Secondo incontro. A proposito di test

Il tempo è passato. Il nostro piccolo eroe è cresciuto un po'. Ha cercato molto duramente di stabilire i rapporti più gentili con il mondo, in cui ha avuto un momento difficile quasi dalla nascita. (Ricordiamo che il ragazzo ha perso presto i genitori ed è cresciuto in un orfanotrofio.) A volte il mondo lo ricambiava, ma più spesso si sentiva. E poi il ragazzo si è chiuso, cercando di capire perché la vita a volte è così dura? Dove trovare la forza per resistere alle sue difficoltà? Come resistere a tutti i problemi inviati dalla provvidenza?

Quel giorno ha passato un momento particolarmente difficile: il compagno, che Kid considerava suo amico, oggi per tutta la mattinata, insieme al resto dei ragazzi, lo prendeva in giro e lo prendeva in giro. Il ragazzo è stato lasciato di nuovo tutto solo. Sola con un mondo grande e "spinoso"…

Il ragazzo aveva un posto appartato che nessuno conosceva: nel parco dietro il rifugio, in un vicolo ombroso, tra i boschetti di un gazebo abbandonato e molto vecchio. Lì, dietro il fitto fogliame, amava ritirarsi ed essere triste quando accadeva qualcosa di difficile, triste nella vita…

Ma questa volta i suoi pensieri furono interrotti da una strana presenza. Il ragazzo si guardò intorno e notò un uomo brillante con grandi ali dietro la schiena. Ricordava vagamente: si erano già incontrati una volta …

Ma subito si addormentò, mezzo addormentato, mezzo sveglio… "Angelo!" - ricordò il ragazzo - "Il mio guardiano! Come ti aspettavo! Come annoiato! Come sono felice!" L'angelo guardò affabilmente il bambino e gli toccò leggermente la spalla. Subito divenne luce e luce nel mio cuore… E poi, per miracolo, si trovarono entrambi in Paradiso. Tutto era permeato di luce radiante. La grazia e l'accettazione regnavano… Era buono e non voleva andarsene affatto. Ma la sensazione persistente che la strada della Vita non fosse stata superata non se ne andò per un minuto … Il ragazzo fu chiamato a lui da un'altra Casa terrena …

Così si ritrovarono di nuovo tra i cespugli del gazebo. Svegliandosi, uscendo dall'oblio viscoso e assonnato, il bambino coglieva ancora l'eco cristallina delle parole magiche del suo Guardiano.

“Caro ragazzo, cerca di non arrabbiarti con la Vita! È severa - questo è vero, ma è così che affina il carattere, guarisce le anime, guarisce i cuori … E controlla anche la qualità, la profondità delle persone. Qualsiasi prova ci prepara ad alti valori celesti: sopportato - pronto per un certo Dono - per Amore o un Talento realizzato. Se fallisci, imparerai comunque le lezioni della Vita. Ogni strada è un cammino verso l'alto, verso l'alto… Ti dicono: "Per le spine alle Stelle…" È proprio detto, è vero! Il cammino verso le Stelle è sì spinoso e difficile, ma non ci sono altre strade, e le Stelle ne valgono la pena… Quando capisci questo, rispetti ogni prova che ci è stata concessa dall'alto… Ora sai: questo è come funzionano le Stelle, spianando le vie umane verso l'alto… Ora svegliati e corri dai tuoi compagni, ma senza offesa e con fede nel meglio…"

Il bambino si svegliò, si guardò intorno e non vide nessuno … "Ho sognato un sogno magico" - pensò … Ricordava ancora vagamente qualcosa, ma presto dal sogno c'era solo un'impronta leggera, una scintilla luminosa, una stella nel suo cuore e niente di più…

Il ragazzo sorrise, uscì dal rifugio segreto e, canticchiando qualcosa tra sé, saltò lungo il vicolo…

Continua…

/ Autore: Blishchenko Alena Viktorovna in collaborazione con sua figlia /

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