2024 Autore: Harry Day | [email protected]. Ultima modifica: 2023-12-17 15:47
C'è la realtà, e c'è la realtà psicologica. Qui una persona vive a casa - famiglia - lavoro e dall'esterno sembra che tutto sia normale con lui. Ma no. Nella sua realtà interiore di tempeste e tempeste, si preoccupa per qualcosa, brama qualcuno, insoddisfatto di se stesso. E il presente, ciò che realmente è, cessa di esistere. Cessa di essere prezioso, importante, necessario. Solo l'esperienza (oi tentativi di non-esperienza) diventa significativa.
I suggerimenti per guardarsi intorno sono inutili, i suggerimenti per confrontare la propria vita con l'esistenza di chi sta anche peggio non funzionano.
A volte vengono spesi enormi sforzi per parlare da soli: beh, davvero, perché sono zoppo, va tutto bene. Da lunedì escogitano persino piani d'azione per una nuova vita, ma la malinconia e l'insoddisfazione non consentono di realizzarli.
Ed è un bene se la ragione dei sentimenti è chiara, se capisci chiaramente di cosa ti preoccupi e cosa vuoi, se comprendi i limiti delle tue capacità e riconosci i tuoi limiti. Con tali esperienze è difficile, ma è del tutto possibile per te stesso vivere.
Ma se un'ansia indistinta o una paura senza causa, noia e pigrizia incomprensibili, insonnia di notte e sonnolenza durante il giorno. Oppure improvvisamente il mio cuore batte, il mio respiro si ferma, il mio corpo sembra ricoperto di cotone e sembra che tutto, la fine, la non vita, io stia morendo. Ed è spaventoso, e da qualche parte dentro c'è un fuoco, e forse anche adesso, come soffrire …
Si tratta di depressione. E la risposta corretta a una domanda ben nota è chiedere aiuto. A parenti, amici, psicologo, psicoterapeuta, psichiatra. I medici aiuteranno a determinare la componente biologica e la necessità di un intervento farmacologico, gli psicologi - per affrontare le cause e le esperienze difficili, i parenti - l'opportunità di fare affidamento su di loro nella vita di tutti i giorni.
Non è un caso che la stessa parola depressione dal latino "sopprimere", si manifesti nella vita di una persona come depressione, ma è spesso il risultato di sentimenti e pensieri repressi: rabbia, paura, insoddisfazione, bisogno di sopportare, insoddisfazione.
Pertanto, una delle direzioni nel lavoro psicologico è quella di consentire alla depressione di "parlare". Ascolta cosa segnala questo stato: cosa manca nella vita, che non c'è modo di dimenticare e perdonare, quale evento non puoi accettare, chi io lo chiamo o voglio respingere.
Un'altra direzione è quella di formare supporti. Con la depressione, qualsiasi difficoltà, anche insignificante, sembra un peso esorbitante, immediatamente schiaccia, inchioda, non c'è forza per raddrizzarsi. A poco a poco, nel corso degli incontri con uno psicologo, appare la conoscenza di se stessi, nuove abilità, risorse, stabilità, cresce la capacità di resistere allo stress. E, come dopo la palestra, i "muscoli" mentali vengono allenati, ripristinati e costruiti.
La terza direzione è ridurre il significato delle esperienze. Con delicatezza e attenzione, senza sminuire il loro valore, e talvolta in modo brusco e sobrio, riportano una persona alla realtà. Nel luogo stesso dove la casa è la famiglia c'è il lavoro, dove è possibile cambiare e cambiare, gioire e sperimentare, cercare e trovare. Vivere. Essere innamorato. Raggiungere.
Consigliato:
Tutto Quello Che C'è Da Dire Sulla Depressione. Ciclo Di Articoli. Parte 2
Parte 2. Tipi di depressione. La depressione non compare solo di tanto in tanto, è caratterizzata da travolgenti sentimenti quotidiani di tristezza, disperazione, inutilità e vuoto. Una persona che soffre di depressione spesso non può vedere un futuro luminoso per se stessa - potrebbe sentirsi come se il mondo stesse scomparendo intorno a loro.
Tutto Quello Che C'è Da Dire Sulla Depressione. Ciclo Di Articoli. Parte 1
Parte 1. Cos'è la depressione? Cominciare. Una piccola digressione lirica. Lavoro molto con la depressione, i pensieri suicidi, il comportamento suicidario. Nella mia testa si è accumulato molto materiale su questi disturbi, che voglio condividere con voi cari lettori.
Al Mattino Si Chiamava Vixen
Al mattino il mio nome era Vixen. Arrabbiato, litigioso, pieno di fuoco e pensieri non del tutto civilizzati. Perché pensi? Mezzanotte. Fuori dalla finestra, lentamente, ma inesorabilmente, i rumori cominciarono a calare, l'oscurità si impossessò dei secoli e impercettibilmente si insinuò nella mente.
Trattamento Della Depressione. Come Sbarazzarsi Della Depressione?
Niente ti piace nella vita? Comunichi con la famiglia e gli amici per decoro? Senti una costante apatia, stanchezza e mancanza di significato della vita? I movimenti e le azioni non necessarie del corpo causano una tempesta di irritazione in te o una stanchezza folle?
E Qual è Il Colore Del "Colore Della Notte"
Nel fine settimana ho avuto un minuto libero e ho deciso di guardare qualche film preferito e famoso. La scelta è caduta sul "Colore della notte", già visto centocinquanta volte, ma comunque attraente. È divertente che sia apparso sullo schermo nel 1994 ed entusiasma le menti degli psicoterapeuti e non solo fino ad oggi.